Desolazione

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Desolazione
La statua in marmo conservata al MNAC
AutoreJosep Llimona
Data1903
Materialemarmo
Dimensioni143×165×128 cm
UbicazioneMuseo nazionale d'arte della Catalogna, Barcellona

La Desolazione (in catalano Desconsol; in castigliano Desconsuelo) è una scultura realizzata da Josep Llimona, attualmente conservata nel museo nazionale d'arte della Catalogna.[1] La prima versione, di gesso, è del 1903. Entrò a far parte della collezione permanente del museo grazie a una donazione di Domènec Sanllehy, allora sindaco di Barcellona, nel 1909.[2] Una replica, situata in origine nel parco della Cittadella, venne trasferita nella sede del parlamento della Catalogna per conservarla meglio, lasciando al suo posto una copia.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Considerato lo scultore migliore del modernismo catalano, Josep Llimona fondò con suo fratello Joan il circolo artistico di San Luca, un'entità che riunì degli artisti con delle forti convinzioni cattoliche e conservatrici, come Antoni Gaudí. Questo gruppo si opponeva alle idee rinnovatrici dei primi modernisti con delle regole molto severe come il divieto del nudo. Quando alla fine i membri del circolo modificarono questa regola, ci fu un emergere della scultura modernista, della quale la Desolazione è divenuta un'opera paradigmatica. L'anatomia perfetta del corpo femminile e, soprattutto, il suo atteggiamento melancolico e casto contribuirono a rafforzarne l'appartenenza al simbolismo.[2]

La replica nel parco della Cittadella di Barcellona.

Nel 1907 Llimona presentò la scultura all'esposizione internazionale di belle arti di Barcellona, dove gli valse il premio d'onore. L'opera venne acquistata per il museo municipale della città dal signor Sanllehy, e in seguito venne incorporata nel fondo del MNAC. Nel 1917 Llimona scolpì una replica, in marmo e di dimensioni più grandi, per lo stagno ovale del giardino che Forestier aveva progettato l'anno precedente nel parco della Cittadella, urbanizzando l'antica piazza d'armi.[3] Danneggiata dall'inquinamento, la scultura venne sostituita nel 1984 da una copia, e l'originale si conserva all'interno del parlamento catalano.[3] Un'altra copia venne donata nello stesso anno alla città di Boston, mentre un'altra ancora si trova al museo del Prado di Madrid.[4]

La scultura è registrata come Bene Culturale di Interesse Locale (BCIL) nell'inventario del patrimonio culturale catalano con il codice 08019/527.[5]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La scultura ritrae una figura femminile, nuda, che si appoggia a un blocco e abbassa la propria testa, nascondendola agli occhi dell'osservatore.[6] Questo espediente trasmette un senso di desolazione, di rassegnazione e di disperazione, e risente dell'influenza di alcune sculture dell'artista francese Auguste Rodin.[4] L'opera si ispira alla figura (vestita) di un gruppo funerario realizzato nello stesso periodo da Llimona, El dolor y la resignación, commissionato dalla famiglia Vilanova per il cimitero di Montjuïc.[4] La scultura è stata scolpita a partire da un unico blocco di marmo, lasciato sbozzato per la base.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ AA.VV, Barcellona. Itinerari a piedi, Edizioni WhiteStar, 13 settembre 2022, ISBN 978-88-540-5176-8. URL consultato il 29 aprile 2024.
  2. ^ a b (CA) Desconsol, su Museu Nacional d'Art de Catalunya, 5 dicembre 2013. URL consultato il 29 aprile 2024.
  3. ^ a b c (CA) Deu escultures universals a l'espai públic de Barcelona (PDF), in Capital de la cultura catalana, novembre 2014, p. 4. URL consultato il 29 aprile 2024.
  4. ^ a b c (ES) Desconsuelo (Desesperación), su museodelprado.es. URL consultato il 29 aprile 2024.
  5. ^ (CA) Cercador Patrimoni Arquitèctonic, su web.archive.org, 1º maggio 2015. URL consultato il 29 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2015).
  6. ^ (ES) Jose Manuel Rodriguez e José Manuel Rodríguez Martín, Historia del arte contemporáneo en España e Iberoamérica, Editorial Edinumen, 1998, ISBN 978-84-89756-90-8. URL consultato il 29 aprile 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Scultura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di scultura