David Emanuel

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo politico statunitense, vedi David Emanuel (politico).

David Emanuel (Bridgend, 17 novembre 1952) è uno stilista britannico, celebre per aver realizzato l'abito nuziale di Lady Diana Spencer nel 1981.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

David Emanuel ha studiato dal 1972 al 1975 presso la Scuola di Arte e Design di Cardiff e dal 1976 al 1977 insieme alla futura moglie, Elizabeth Emanuel (nata Weiner, anche lei stilista, fra gli altri del Principe Carlo del Galles) presso il Royal College of Art di Londra. Successivamente ha lavorato tra l'altro come stilista personale per Elisabetta II.

Nel 1977, all'età di 25 anni, ha aperto la sua boutique di moda a Londra, concentrandosi sulla realizzazione di vestiti per le stelle del cinema (tra cui Shirley Bassey, Shakira Caine, Joan Collins, Faye Dunaway, Lesley Garrett, Catherine Zeta-Jones, Patsy Kensit, Madonna, Jane Seymour; Elizabeth Taylor, Ivana Trump e Sophie Ward[1][2][3][4][5]) ed i reali.

Dopo aver divorziato dalla moglie Elizabeth nel 1990, David Emanuel ha continuato a lavorare sotto il nome di David Emanuel Couture. Ha lavorato per diverse emittenti televisive ed ha scritto articoli di moda in diversi giornali (fra cui Western Mail) oltre ad aver pubblicato, insieme alla moglie, due libri di moda: Style for All Seasons (1983) e A Dress for Diana (2006).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ David Emanuel and Elizabeth, in Fashion Encyclopedia website, Advameg, Inc, 2007. URL consultato il 23 novembre 2008.
  2. ^ David Emanuel Biography, in Beketex Brides website, Beketex Brides, 2008. URL consultato il 22 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2008).
  3. ^ 2008 April >> The Junction, in The Junction website, The Junction, 4 aprile 2008. URL consultato il 7 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2010).
  4. ^ From Westminster Abbey to BHS store in Cardiff, in WalesOnline website, Media Wales Ltd, 9 aprile 2005. URL consultato il 21 novembre 2008.
  5. ^ BBC News:Entertainment:Showbiz:Zeta Jones to appear in court, in BBC News website, BBC News, 16 gennaio 2003. URL consultato il 23 novembre 2008.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN94911144 · ISNI (EN0000 0000 6533 7051 · Europeana agent/base/87689 · LCCN (ENn2016033612 · GND (DE132422301