Dale Clevenger

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Dale Clevenger
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereMusica classica
Periodo di attività musicale1960 – 2013
Strumentocorno
Sito ufficiale

Dale Clevenger (Chattanooga, 2 luglio 1940Brescia, 5 gennaio 2022) è stato un cornista, direttore d'orchestra e insegnante statunitense.

Conosciuto per essere stato il Primo Corno della Chicago Symphony Orchestra dal 1966 fino al pensionamento, nel giugno del 2013, [1] prima di entrare nella CSO fu membro della American Symphony Orchestra di Leopold Stokowski e della Symphony of the Air (nome con cui la NBC Symphony Orchestra continuò la sua attività alla morte di Arturo Toscanini). Fu anche Primo Corno della Kansas City Philharmonic.[2] Ha insegnato alla Northwestern University di Evanston e, dopo il suo pensionamento dall’orchestra, alla Jacobs School of Music della Indiana University di Bloomington.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato a suonare la tromba all'età di 11 anni per poi passare due anni dopo al corno. Il padre era presidente della Chattanooga Opera Association e questo permise al giovane Dale di frequentare un ambiente musicale fin dalla sua infanzia. Frequentò la Chattanooga High School, nota come "City High" quando il responsabile musicale delle bande era Richard Casavant, uno studioso della storia delle marching band. Clevenger ricevette un Bachelor of Fine Arts dalla Carnegie Mellon University di Pittsburgh, nel 1962. Dale Clevenger considerava i suoi colleghi della CSO Arnold Jacobs (Tuba) e Adolph Herseth (Prima Tromba) come suoi mentori. Nella sua carriera si è esibito con molte compagini, in tutto il mondo, compresa la Filarmonica di Berlino (sotto la direzione di Daniel Barenboim). Ha partecipato a molti festival musicali, come il Santa Fe Chamber Music Festival, Florida Music Festival, Sarasota, Marrowstone Music Festival, Bellingham, Washington, Affinis Music Festival, Giappone e il festival Italian Brass in Italia. Ha vinto un Grammy Award per la “Musica antifonale di Gabrieli” che ha registrato con i membri della sezione di ottoni della Chicago Symphony, della Philadelphia Orchestra e della Cleveland Orchestra. La sua registrazione dei concerti per corno di Mozart, con l’etichetta Hungaroton, è stata nominata disco dell'anno in Ungheria. Ha partecipato come solista anche all’album Strauss Wind Concertos della Chicago Symphony Orchestra, vincitore del Grammy, in cui suona il primo concerto per corno di Strauss, così come l'Andante per corno e pianoforte in Do maggiore con Daniel Barenboim al pianoforte. Nel 2003 ha eseguito la prima assoluta del Concerto per corno e orchestra che John Williams aveva scritto per lui. Oltre che esecutore, Clevenger è stato anche un direttore d’orchestra. Direttore Musicale della Elmhurst Symphony Orchestra dal 1981 al 1995, ha anche diretto numerose orchestre in Nord e Centro America, Europa, Asia e Australia, guidando recentemente l'Orquestra Sinfonica de Castilla y Leon con Daniel Barenboim come solista [3] Ha insegnato alla Roosevelt University [4] ed è stato presidente dell’Italian Brass Week.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • The Antiphonal Music of Gabrieli (1968)
    The Cleveland, Philadelphia, and Chicago Brass Ensembles
  • Richard Strauss: Wind Concertos (2001)
    Chicago Symphony Orchestra
    direttore Daniel Barenboim
  • The Chicago Principal: First Chair Soloist Play Famous Concertos (2003)
    Chicago Symphony Orchestra
  • Haydn Horn Concertos (2006)
    Franz Liszt Chamber Orchestra
    direttore János Rolla
  • Richard & Franz Strauss: Horn Concertos (2006)
    corno Steven Gross
    Philharmonia Orchestra of Bratislava
    direttore Dale Clevenger

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.chicagotribune.com/entertainment/chi-dave-clevenger-cso-20130219-column.html. URL consultato il 6 gennaio 2022.
  2. ^ https://cso.org/experience/article/8174/remembering-dale-clevenger-1940-2022. URL consultato il 2 gennaio 2022.
  3. ^ Copia archiviata. URL consultato il 7 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2012).
  4. ^ Copia archiviata. URL consultato il 7 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2008).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7573517 · ISNI (EN0000 0000 6308 5866 · Europeana agent/base/105660 · LCCN (ENn78047450 · GND (DE134348508 · BNF (FRcb13892581h (data) · J9U (ENHE987007448718105171 · NSK (HR000045290