Custode delle due Sacre Moschee

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Custode delle due Sacre Moschee (in arabo خادم الحرمين الشريفين?, ''Khādim al-Ḥaramayn al-Šarīfayn) è un titolo onorifico utilizzato nel corso dei secoli da diversi sovrani musulmani: Ayyubidi, sultani mamelucchi d'Egitto, sultani ottomani. Attualmente è utilizzato dai sovrani sauditi[1]. Si tratta di un monarca che prende su di sé l'onore e l'onere di custodire le due sacre moschee delle città sante musulmane di Medina e La Mecca.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo monarca musulmano a utilizzare il titolo di "custode delle due Sacre Moschee" fu Saladino.
Dopo aver sconfitto i Mamelucchi nel 1517, nella guerra ottomano-mamelucca, il sultano Selim I si appropriò del titolo di custode, che restò prerogativa dei suoi successori sino a Mehmet VI.
Nel 1986, re Fahd dell'Arabia Saudita iniziò a utilizzare il titolo di "custode delle due Sacre Moschee" in sostituzione di "Sua Maestà"[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Paul Wood, "Life and legacy of King Fahd", su BBC News, 2005.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]