Cricetulus barabensis

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Criceto cinese
Cricetulus barabensis
Stato di conservazione
Rischio minimo
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Euarchontoglires
(clade) Glires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Cricetidae
Sottofamiglia Cricetinae
Genere Cricetulus
Specie C.barabensis
Nomenclatura binomiale
Cricetulus barabensis
(Pallas, 1773)

Il criceto cinese (Cricetulus griseus o Cricetulus barabensis griseus (Pallas, 1773)) è un roditore del genere Cricetulus della sottofamiglia Cricetidae che ha avuto origine nei deserti della Cina e della Mongolia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I criceti cinesi crescono fino a una lunghezza compresa tra 82 e 127 mm senza la coda (lunghezza della coda 20–33 mm) e pesano 1,7 grammi alla nascita e possono pesare fino 30-45 grammi da adulti. Le loro proporzioni corporee, rispetto ad altre specie di criceti appaiono lunghe e sottili. Si distinguono per una coda molto lunga rispetto ad altri criceti, la maggior parte delle quali sono tozze.

Il colore selvatico è marrone con una striscia nera lungo la colonna vertebrale ed una pancia biancastra. Questa colorazione, con la loro corporatura e la coda più lunga, li fa sembrare "topi" e, infatti, sono membri del gruppo chiamato criceti simili a topi .

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

I criceti cinesi sono solitari, come gli altri criceti. Sono principalmente notturni, tuttavia rimarranno svegli per brevi periodi, tra i sonnellini, durante il giorno. Vivono in media da due a tre anni.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Lo status tassonomico di questa specie non è ben definita. Alcune autorità considerano il criceto cinese comune ( Cricetulus griseus ) una specie distinta dal criceto cinese striato ( Cricetulus barabensis ), mentre altri li classificano come sottospecie.

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