Cri cri (cioccolatino)

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Cri-cri
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
Zona di produzioneTorino
Dettagli
Categoriadolce
RiconoscimentoP.A.T.
Ingredienti principali[1][2]

Il Cri-cri è un tipico cioccolatino pralinato piemontese, prodotto in particolare in alcune confetterie torinesi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Di forma rotonda, di circa 2 cm di diametro, è costituita da una nocciola tostata ricoperta di cioccolato, a sua volta ricoperta di mompariglia (piccole palline di zucchero) bianca, che fino ai primi anni ottanta era colorata. Il confezionamento è di carta stagnola colorata, dai bordi sfrangiati e arrotolata alle estremità.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nascono nel 1886, con una ricetta ideata dal confettiere di Torre Pellice Giuseppe Morè, che è rimasta inalterata fino ai giorni nostri.[4] [5]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

I Cri-cri sono classificati come prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Piemonte.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ CRICRI PIEMÔNT, su piemontcioccolato.it. URL consultato il 23 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2017).
  2. ^ Cioccolatini alle creme e Cri cri, su D.Barbero Torroneria Cioccolateria. URL consultato il 23 novembre 2017.
  3. ^ Leccornie torinesi: il cri-crì, la tipica pralina con l'anima di nocciola e la veste di "mompariglia"
  4. ^ La dolce storia del cri-cri torinese, su Nuova Società. URL consultato il 5 febbraio 2020.
  5. ^ Torino: è morto Sebastiano Garofalo, l'uomo che rilanciò i Cri Cri, su Dissapore. URL consultato il 5 febbraio 2020.
  6. ^ Elenco PAT dal sito della Regione Piemonte (PDF), su regione.piemonte.it. URL consultato il 23 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

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