Corso Vittorio Emanuele II (Sassari)

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Corso Vittorio Emanuele II
Il Corso
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàSassari
QuartiereCentro storico
Informazioni generali
TipoCorso
Pavimentazionealla piemontese
IntitolazioneVittorio Emanuele II
Collegamenti
IntersezioniPiazza Azuni,
Piazza Sant'Antonio
Corso Francesco Vico,
Casa Farris
La discesa dei Candelieri lungo il corso

Il corso Vittorio Emanuele II è una tra le vie storiche principali di Sassari.

Casa di Re Enzo

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gli atti dei secoli XVII e XVIII appellano il corso Plaza de Cotinas, Sa ruga de cotinas o Platha de Cotinas, mentre la piantina del 1799 di Giovanni Masetti Raimondi riporta la parte vicina a Piazza Sant'Antonio "Campu di Carros" (piazza dei carri). La parte alla metà della via veniva chiamata inizialmente “Ruga de cotinas”, ossia “rua” (“strada”) e “de cotinas” (“di pietre”); in seguito venne detta ispanicamente “plaza” o “platha”, non inteso come piazza ma come via larga. Già nel 1872 risulta essere nominata al monarca italiano. Fino ai primi anni del '900 continua a risultare come via. Il Corso Vittorio Emanuele inizia in corrispondenza di Piazza Azuni (un tempo sull'ampia scalinata della chiesa gotica di Santa Caterina, demolita nel XIX secolo) e termina in Piazza Sant'Antonio.[1] Lungo la via sono ancora visibili case gotiche risalenti al 1400, come la Casa Farris, la Casa di Re Enzo (con dei capitelli scolpiti).[2]

Edifici[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Corso Vittorio Emanuele II, su comune.sassari.it, Comune di Sassari. URL consultato il 30 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2016).
  2. ^ Touring Club Italiano, Corso Vittorio Emanuele II, Sassari, località, Urbanistica | Touring Club, su Touring Club Italiano. URL consultato il 30 giugno 2016.
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