Corpo delle guardie doganali

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Corpo delle guardie doganali
Descrizione generale
Attiva13 novembre 1862 - 8 aprile 1881
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ServizioForze armate italiane
Tipocorpo di gendarmeria paramilitare
RuoloControllo del traffico doganale,dei commerci e dell'economia internazionale
Guarnigione/QGTorino, poi Firenze e poi Roma
Parte di
Amministrazione delle gabelle
Rege dogane
http://www.csp.bs.it/index_file/Page857.htm
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Il corpo delle guardie doganali era un reparto paramilitare del Regno d'Italia inserito nell'amministrazione delle gabelle, inizialmente alle dipendenze delle Regie dogane, con compiti di vigilanza confinaria, e doganale e di concorso in tempo di guerra alla difesa dello Stato, istituito con la legge 13 maggio 1862, n. 616.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu costituito sul telaio del preesistente Corpo dei preposti doganali del Regno di Sardegna, di matrice napoleonica, e riuniva in un'unica organizzazione il reparto sabaudo con i componenti dei disciolti e variegati corpi e milizie di finanza degli Stati preunitari italiani.

Dopo l'assorbimento delle analoghe organizzazioni lombardo-venete e pontificia, in seguito alle campagne militari del 1866 e del 1870, e l'attribuzione progressiva di ulteriori compiti di istituto di natura tributaria, allo scopo di risolvere problematiche organizzative insuperabili a causa della resistenza dell'amministrazione doganale, il corpo fu posto alle dipendenze delle neoistituite Intendenze di Finanza e con la legge 8 aprile 1881, n. 149, ne fu mutata la denominazione in quella di Corpo della Regia Guardia di Finanza, mantenendo da un punto di vista organizzativo e istituzionale gran parte delle disposizioni previgenti.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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