Coronografo

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Il coronografo è uno strumento ottico ideato per osservare la corona solare e la cromosfera del Sole, altrimenti visibili solo durante le eclissi.

Il coronografo solare[modifica | modifica wikitesto]

Il coronografo nasce nel 1930 ad opera dell'astronomo Bernard Lyot, come strumento astronomico utilizzato per osservare la corona solare, da cui prende il nome.[1] Si tratta di un telescopio in cui il percorso della sorgente luminosa (il Sole) è ostruito da un piccolo cono (in ottone o bronzo) posato su una lente di campo: il cono ha la funzione di ostruire il disco solare. In questo modo è possibile generare delle eclissi artificiali per osservare le protuberanze solari e altri fenomeni della nostra stella che non sarebbero altrimenti visibili a causa della luminosità del Sole. Il cono va sostituito nelle diverse stagioni in funzione del diverso diametro apparente del Sole. Il coronografo è attrezzato anche con particolari filtri interferenziali che consentono d'osservare la superficie del Sole.

Diverse missioni spaziali come Skylab, SOHO, SPARTAN e STEREO della NASA hanno usato coronografi per studiare il Sole.

Accezione moderna[modifica | modifica wikitesto]

Oggi, con il termine coronografo, ci si riferisce a qualsiasi strumento in grado di eliminare la luce diffusa e difratta da una zona del piano focale di un telescopio. Viene utilizzato nella ricerca dei pianeti extrasolari.[2] I coronografi possono essere divisi in due famiglie: quelli che agiscono sull'ampiezza del fascio di luce incidente, e quelli che agiscono sulla fase. L'originale coronografo di Lyot[3] appartiene alla prima categoria, in quanto l'eliminazione della luce avviene grazie ad un'ostruzione fisica. Per agire sulla fase, invece, i coronografi della seconda categoria utilizzano dei dispositivi ottici, con particolari caratteristiche, che variano la struttura del fascio di luce incidente, cambiandone la fase.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Coronagraph TELESCOPE, su britannica.com. URL consultato il 24 dicembre 2019.
  2. ^ (EN) What Is a Coronagraph?, su space.com, 6 settembre 2019.
  3. ^ (EN) The Lyot Project, su lyot.org. URL consultato il 24 dicembre 2019.

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