Corno portafortuna

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Cornetto rosso portafortuna
Cornetto d'argento

Il corno portafortuna, conosciuto anche come cornicello o cornetto (napoletano curniciello), è un amuleto tradizionale.

A volte è un gioiello metallico (d'oro o d'argento), ma spesso è prodotto in colore rosso. Il materiale tradizionale in tal caso è il corallo, sebbene sia più comune il corno rosso di plastica. Le dimensioni sono variabili e in alcuni casi l'oggetto reca in testa una coroncina. La forma e il colore del cornetto rosso ricordano quelli di un peperoncino.[1]

Si vuole che sia efficace contro il malocchio e la iettatura. La regione dove l'amuleto è più diffuso è la Campania (57%).[2]

Il cornetto rosso è uno dei portafortuna più famosi di Napoli. La sua forma rappresenta il fallo di Priapo, dio della prosperità.

Storia

Il simbolo del corno è ritenuto di buon auspicio fin dal neolitico per la sua forma fallica che lo rende un emblema di fertilità, virilità, forza fisica. Era usuale vedere un corno di toro fuori dalle capanne per propiziare la fertilità, più un popolo era numeroso e più era potente. Quest'ultimo significato è legato anche all'uso delle corna da parte degli animali.[3] A sua volta, il colore rosso è simbolo di forza poiché richiama il sangue e il fuoco.[4]

Il mito collega il corno portafortuna alla figura di Amaltea, nutrice di Zeus.

Note

  1. ^ Lorena Fiorini, Il peperoncino, Roma, Newton Compton, 2016, ISBN 978-88-541-9010-8. URL consultato il 19 maggio 2016.
  2. ^ Riti, amuleti e portafortuna. Ecco l'Italia scaramantica, in La Stampa, 12 novembre 2012. URL consultato il 19 maggio 2016.
  3. ^ Perché si crede che il corno porti fortuna?, su focus.it. URL consultato il 19 maggio 2016.
  4. ^ Christa Muths, Cromoterapia. L'uso dei colori per la cura del corpo e della psiche, Roma, Edizioni Mediterranee, 2005, p. 36, ISBN 978-88-272-0453-5. URL consultato il 19 maggio 2016.

Voci correlate

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