Amaltea (mitologia)

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Amaltea
Zeus infante e un fauno nutriti da Amaltea. Galleria Borghese di Roma
Caratteristiche immaginarie
SpecieCapra
SessoFemmina

Amaltea (in greco antico: (Ἀμάλθεια, Amáltheia) da ἀμαλός, "molle, tenero") è un personaggio della mitologia greca, una capra e nutrice del monte Ida sull'isola di Creta[1].

Genealogia[modifica | modifica wikitesto]

È figlia di un curete (o forse apparteneva ad un curete). Secondo Apollodoro, fu Haimonios, mentre Igino scrive Oleno (ed anche Haimonios) ed infine aggiunge Helios[1].

Igino cita anche l'esistenza di due capretti senza però specificarne i nomi[2].

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Fu la capra che allattò Zeus infante in una grotta sul monte Ida nell'isola di Creta.
Secondo alcuni era invece una ninfa piuttosto che una capra[1].

Alla sua morte, Zeus la pose tra gli astri del cielo insieme ai suoi due capretti; prese la sua pelle e creò il suo scudo (l'egida), mentre dalle sue corna ottenne la Cornucopia[1].

Da Zeus fu posta in cielo nella costellazione dell'Auriga. Il sorgere della sua stella (Capella) fu dai greci associato all'inizio del tempo burrascoso[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Amaltea su Theoi.com., su theoi.com. URL consultato il 17 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
  2. ^ Igino, De Astronomia II.16

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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