Convento delle Celle

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Convento delle Celle
Veduta del complesso architettonico
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàLe Celle (Cortona)
Coordinate43°17′39.2″N 12°00′03.11″E / 43.294221°N 12.000865°E43.294221; 12.000865
Religionecattolica di rito romano
Diocesi Arezzo-Cortona-Sansepolcro
Inizio costruzione1211
CompletamentoProfondamente restaurato nel 1969

Il convento delle Celle è un edificio sacro che si trova in località Le Celle, nel comune di Cortona, in provincia di Arezzo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'insediamento francescano fu fondato nel 1211 dal santo stesso, ed è il primo convento fondato dal Santo che vi ritornò nel 1226 poco prima di morire. Frate Elia, ritiratosi a Cortona, oltre a realizzare la chiesa di San Francesco, provvide, dal 1232, a trasformare le primitive "celle" in un convento che prese come centro e punto di riferimento la primitiva cella nella quale trovò ricovero San Francesco, collocando i vari edifici su vari livelli assecondando l'orografia del sito, poi ampliati nei secoli.

Il complesso è stato profondamente restaurato nel 1969.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il complesso, costruito a cavallo di una stretta valle, è molto suggestivo per l'amenità e la spiritualità del luogo. Le abitazioni dei frati e i locali conventuali sono disposti "a gradoni" su entrambi i versanti della valle.

La chiesetta duecentesca è esterna al complesso. L'interno di essa si presenta in un assetto tipico delle chiese cappuccine, a navata unica terminante con un presbiterio a terminazione piatta, occupata da un grande altare di legno scuro, imponente ma semplice, eseguito da Remigio da Firenze nel 1695 per ospitare la Madonna col Bambino e santi del lucchese Giovanni Marracci, eseguita l'anno prima, nel 1694[1].

Sulla destra è la cappella di San Felice da Cantalice, fatta erigere da Margherita Venuti, detta "la Papessa", nel 1651; sull'altare, la Madonna che offre il Bambino a San Felice da Cantalice di Simone Pignoni.

Nel refettorio, una Deposizione lignea di Giovanni da Rovezzano (1632).

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Eremo “Le Celle” – Cortona, su iluoghidelsilenzio.it.

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