Conniella apterygia

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Conniella apterygia
Immagine di Conniella apterygia mancante
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Acanthopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Labroidei
Famiglia Labridae
Genere Conniella
Specie C. apterygia
Nomenclatura binomiale
Conniella apterygia
Allen, 1983

Conniella apterygia Allen, 1983, l'unica specie del genere Conniella, è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Ha un areale molto ristretto, infatti si trova soltanto al largo della costa nord dell'Australia (Rowley Shoals)[3]. Vive in zone molto ricche di coralli, mai a profondità particolarmente elevate, talvolta anche a solo 12 m[1], ma è più frequente intorno ai 35[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta un corpo compresso lateralmente, allungato e non particolarmente alto, che non supera gli 8 cm[3]. La colorazione è arancione, più o meno pallida, a strisce rossastre, talvolta con sfumature violacee. I maschi sono più grandi[1] e hanno le pinne più alte e allungate. In particolare la pinna caudale ha una forma inusuale: i raggi centrali sono molto più allungati di quelli esterni. Non presenta pinne pelviche[4].

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

I maschi adulti formano abbastanza spesso piccoli gruppi[1].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è classificata come "vulnerabile" (VU) dalla lista rossa IUCN perché è messa a rischio dalla ricerca e dall'estrazione del petrolio nel suo areale, oltre che dall'inquinamento[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Russell, B. & Pollard, D, Conniella apterygia, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Bailly, N. (2014), Conniella apterygia, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  3. ^ a b c (EN) C. apterygia, su FishBase. URL consultato l'11 settembre 2014.
  4. ^ Gerald R. Allen, p. 182.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Gerald R. Allen, Field Guide to Marine Fishes of Tropical Australia, Western Australian Museum, agosto 2009, p. 256, ISBN 19-208-4389-2.

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