Cladonia maxima

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Cladonia maxima
Cladonia maxima
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Ascomycota
Classe Lecanoromycetes
Ordine Lecanorales
Famiglia Cladoniaceae
Genere Cladonia
Sottogenere Cladonia
Specie C. maxima
Nomenclatura binomiale
Cladonia maxima
(Asahina) Ahti, 1978
Sinonimi

Cladonia gracilis f. maxima Asahina (1971),

Nomi comuni

Cup lichen

Cladonia maxima (Asahina) Ahti (1978), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.

Il nome proprio deriva dall'aggettivo latino maximus, -a, -um, che significa massimo, più grande, ad indicare le dimensioni in lunghezza che può raggiungere.[1]

Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]

I podezi sono snelli e alti, a volte lisci, senza squamule, di colore da verde-grigiastro a brunastro.[2] All'esame cromatografico l'atranorina è risultata assente o presente in minutissime parti.[2]

Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[3]

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Su suolo ricco di muschio.[4]

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Cladonia maxima

Questa specie appartiene alla sezione Cladonia; nell'ambito di questa sezione forma il gruppo Gracilis (Ahti, 1980) insieme alle seguenti specie: C. cornuta, C.ecmocyna, C. gracilis, C. macroceras e, secondo alcuni autori, C. ochrochlora;[5] a tutto il 2008 non sono state identificate forme, sottospecie e varietà.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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