Citissoro

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Nella mitologia greca, Citissoro in greco antico: Κυτίσωρος?, Kytíssōros o Citisoro o Cilindro era il nome di uno dei figli di Frisso e di Calciope, quest'ultima anche citata come Iofassa.

Fu fratello di Argeo, Mela e Frontide[1].

Il mito[modifica | modifica wikitesto]

Citissoro, nipote di Atamante, in uno dei suoi viaggi trovò il nonno pronto ad essere sacrificato per Zeus, lo liberò facendo arrabbiare il divino padre. Da allora tutti i primogeniti non possono entrare nell'Acaia Ftiotide, altrimenti devono venire subito catturati e sacrificati al dio.

In un'avventura con gli argonauti Citissoro ed i suoi fratelli naufragarono ed incontrando in seguito sia Giasone che altri compagni, gente a cui si unirono per proseguire insieme il viaggio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
Fonti secondarie

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]