Chiesa di Santa Maria delle Vittorie (Foligno)

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Chiesa di Santa Maria delle Vittorie
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneUmbria
LocalitàFiamenga (Foligno)
Coordinate42°57′13.72″N 12°39′43.96″E / 42.95381°N 12.66221°E42.95381; 12.66221
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanta Maria
Diocesi Foligno

La chiesa di Santa Maria delle Vittorie, o chiesa di Maria Santissima di Costantinopoli, è una chiesa sussidiaria di Fiamenga, frazione di Foligno, in provincia di Perugia. Fa parte della zona pastorale della città di Foligno e risale all'XI secolo.[1][2][3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La storia del primitivo luogo di culto a Fiamenga iniziò nell'XI secolo quando ancora la sua dedicazione era per Santa Maria de Filecto (Filecto è l'antico nome di Fiamenga). Era assogettata all'autorità diretta del vescovo di Foligno ed aveva caratteristiche diverse dall'edificio che ci è pervenuto; il suo orientamento aveva verso opposto e le sue dimensioni erano molto ridotte.[1]

Pur non essendo nota la data di costruzione la sua prima citazione si trova in un documento del vescovo Bonfiglio di Foligno del 1078, una bolla nella quale è presente un elenco di chiese antiche a Filecto, e sembra inoltre verosimile che la chiesa possa essere stata la parrocchiale di Fiamenga, prima che tale dignità fosse attribuita alla chiesa di San Giovanni Evangelista.[3]

A partire dalla metà circa del XVII secolo le visite pastorali cominciarono a nominarla, negli atti, come chiesa di Maria Santissima delle Vittorie o chiesa di Maria Santissima di Costantinopoli, e questo per la presenza di un dipinto a tempera sull'altar maggiore raffigurante la Madonna secondo il gusto dell'epoca e presente in immagini simili definite Madonne bizantine o di San Luca.[1][3]

Verso la fine del XVIII secolo l'edificio fu oggetto di un importante restauro e in tale occasione venne rifatto l'altare. Un nuovo intervento fu necessario nel 1839 per riparare i danni subiti col sisma di alcuni anni prima. In quel momento la torre campanaria venne ricostruita e dotata di una nuova campana.[1]

Durante gli anni venti del XX secolo importanti lavori riguardarono il rifacimento delle coperture del tetto, che era crollato, e la costruzione di una nuova torre campanaria in foggia di campanile a vela posto sulla facciata, che sostituì la costruzione precedente e pericolante.[1][3]

Ancora nel XXI secolo si rese necessario un nuovo restauro per rinforzare strutturalmente l'edificio dopo il terremoto del 1997. In quel momento vennero adeguati anche gli impianti e si rifece la copertura del tetto.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La struttura è semplice, costruita in pietra d'Assisi. Si accede al piccolo sagrato esterno con una scala di pochi gradini. L'interno è a navata unica ed ospita un solo altare. Vi sono conservati vari affreschi quattrocenteschi di scuola umbra: San Pietro Martire, Incoronazione della Vergine, Vergine che allatta il Putto, San Bernardino da Siena, Vergine ed il Bambino, San Cristoforo con il Bambino sulle spalle, San Giacomo e Sant'Amico e Madonna con il Bambino e Santa Caterina.[3] L'autore delle opere potrebbe essere un artista umbro noto come maestro di Rasiglia.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Chiesa di Santa Maria delle Vittorie - Fiamenga, Foligno, su BeWeB - Beni Ecclesiastici in web.
  2. ^ Sergio Andreoli, p. 46.
  3. ^ a b c d e Chiesa della Madonna della Vittoria o di Costantinopoli – Fiamenga di Foligno, su iluoghidelsilenzio.it. URL consultato il 6 marzo 2020.
  4. ^ Maestro di Rasiglia, su cassiciaco.it. URL consultato il 6 marzo 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sergio Andreoli, Le parrocchie della Diocesi di Foligno, Tricase, Youcanprint, 2014, ISBN 978-88-911-6122-2.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]