Chiesa di Santa Maria del Soccorso all'Arenella

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di Santa Maria del Soccorso all'Arenella
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCampania
LocalitàNapoli
Coordinate40°51′12.35″N 14°13′53.58″E / 40.85343°N 14.23155°E40.85343; 14.23155
Religionecattolica di rito romano
TitolareMaria
Arcidiocesi Napoli
Consacrazione1607
Stile architettonicobarocco
L'interno

La chiesa di Santa Maria del Soccorso all'Arenella si innalza nel quartiere Arenella, a Napoli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di Santa Maria del Soccorso, legata ad una tradizione che individua nei suoi dintorni la casa natale di Salvator Rosa, fu inaugurata nel 1607. A causa dei radicali restauri effettuati nel Settecento e negli anni sessanta del Novecento, nulla rimane della primitiva costruzione.

All'intervento settecentesco rimandano la facciata, il vestibolo e gli stucchi superstiti della volta e delle cappelle, mentre negli anni sessanta del XX secolo sono stati realizzati l'abside ed il rivestimento marmoreo della navata.

All'interno, l'elemento di maggiore importanza artistica è l'affresco settecentesco che orna la parte superiore della controfacciata, raffigurante Santa Monica e Sant'Agostino di artista ignoto. Ad essere degne di menzione sono anche le acquasantiere e le poche tele che si ammirano nelle cappelle laterali, come: il Tobiolo e l'Angelo di Salvatore Mollo (un seguace del Cestaro), la Madonna con le anime purganti di Raffaele Spanò, la Crocifissione, lo Sposalizio della Vergine e la Fuga in Egitto realizzate da ignoti pittori settecenteschi.

L'altare maggiore, in marmi policromi, è stato smembrato in seguito al Concilio Vaticano II.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Marco di Mauro, Il casale di Case Puntellate e il borgo della Pigna, Napoli, centro di ricerca LUPT, 1997

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]