Chiesa di San Pietro in Montorio

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Template:Infobox edifici religiosi San Pietro in Montorio è una chiesa di Roma sul Gianicolo, nel rione di Trastevere, costruita sul sito di un'antica chiesa del IX secolo dedicata a san Pietro.

L'edificazione della chiesa fu commissionata da Ferdinando II e da Isabella di Castiglia sul luogo tradizionale della crocifissione dell'apostolo.

Interno

San Francesco in estasi di Francesco Baratta (1640 circa, Cappella Raimondi)

La chiesa è abbellita da capolavori di eminenti artisti del XVI e XVII secolo.

La prima cappella a destra contiene la Flagellazione e la Trasfigurazione di Sebastiano del Piombo.

La seconda cappella ha un affresco attribuito al Pomarancio, alcuni affreschi della scuola del Pinturicchio e una sibilla allegorica attribuita a Baldassarre Peruzzi.

La quarta e la quinta cappella contengono affreschi di Giorgio Vasari.

L'altare è attribuito a Giulio Mazzoni, mentre i monumenti funerari del Cardinale del Monte e di Roberto Nobili sono di Bartolomeo Ammannati.

Fino al 1797, la Trasfigurazione di Raffaello era collocata sull'altare maggiore, per poi essere spostata nella Pinacoteca vaticana e sostituita dalla Crocifissione di San Pietro di Vincenzo Camuccini.

La seconda cappella sulla sinistra, la Cappella Raimondi (1640), fu disegnata da Gian Lorenzo Bernini.

Tempietto del Bramante

Nel cortile della chiesa vi è il cosiddetto tempietto del Bramante, risalente ai primi anni del XVI secolo e considerato dalla critica uno degli esempi più significativi d'architettura rinascimentale.


San Pietro in Montorio


Trattasi di un monumento celebrativo di piccole dimensioni, sopraelevato e periptero, dedicato martirio di San Pietro.

Il tempietto ha un corpo cilindrico scavato da nicchie di alleggerimento e circondato da un colonnato tuscanico, sopra al quale corre una trabeazione decorata con triglifi e metope a tema liturgico di origine greca.

L'interno della cella ha un diametro di circa 4 metri e mezzo. La cupola, progettata in conglomerato cementizio, ha un raggio pari alla sua altezza, e all'altezza del tamburo su cui si appoggia.

Secondo i progetti iniziali, il tempietto avrebbe dovuto inserirsi al centro di un cortile circolare, non realizzato (l'attuale è di forma rettangolare), così da evidenziare la perfetta simmetria dell'impianto e sottolineare la centralità del tempio.

Voci correlate