Chiesa di San Michele (Uggiate con Ronago)

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Chiesa di San Michele
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàTrevano (Uggiate con Ronago)
IndirizzoVia San Michele, 17 - 22029 - Uggiate con Ronago (CO)
Coordinate45°49′22.33″N 8°58′10.39″E / 45.82287°N 8.969554°E45.82287; 8.969554
Religionecattolica
TitolareSan Michele
Diocesi Como

La chiesa di San Michele è un edificio di culto cattolico situato a Trevano, nel territorio comunale di Uggiate con Ronago, in provincia di Como.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo nucleo della chiesa di San Michele risale al periodo longobardo.[1]

Le diverse fasi costruttive della chiesa sono oggi ben identificabili guardando la struttura attuale dall'esterno, e ciò è stato reso possibile da una campagna di restauro attuata negli anni 1980-1981.[2][3]

In origine, la chiesa era un edificio in stile romanico, eretto probabilmente come cappella di un attiguo castello[4] (fortificazione che sarebbe poi stata trasformata nell'attuale Palazzo Parravicini[5]). Inizialmente, la chiesa era orientata sull'asse est-ovest. A testimonianza di questo impianto originario, all'esterno dell'attuale edificio sopravvivono:

  • lungo il fianco orientale, la parte inferiore di un'abside[6],[3][4][7]
  • lungo il fianco occidentale, l'antica facciata[3][4][8] e il relativo portale.[6]

Alla destra dell'antico portale si trova un blocco in ghiandone forato, riportato alla luce durante i restauri citati sopra.[3] Secondo gli studiosi, questo masso avrebbe originariamente costituito dapprima il coperchio di un sarcofago romano[9] e, in seguito, il montante per un maglio.[10]

Tracce della chiesa romanica si riscontrano anche in alcune porzioni affrescate all'interno dell'edificio, tra le quali le decorazioni dello strombo di una delle monofore dell'abside.[11]

La struttura romanica originaria sarebbe stata conclusa entro la prima metà dell'XI secolo,[12] mentre gli affreschi sarebbero databili al periodo di transizione tra il Mille e il Millecento.[13] Tra la seconda metà del Duecento[3] e il secolo successivo[4] sono invece databili i resti di affresco che, nel catino absidale, raffigurano parte dei dodici apostoli e dei quattro evangelisti[3]. Alcuni di questi affreschi sono stati strappati dalla loro sede originaria e, dopo un restauro, ricollocati presso la sede della parrocchia di Uggiate[6].

Più tardive sono ulteriori decorazioni pittoriche conservate all'interno della chiesa, come l'affresco tardoquattrocentesco di Sant'Antonio Abate, posto nell'originaria controfacciata;[3][6][14] quest'opera è attribuita o alla scuola dei De Seregno o al pittore drezzese Luchino Pozzi.[15] Risale invece al 1541[4] (o 1581[6]) l'affresco raffigurante Madonna con il Bambino, San Michele e San Giovanni Battista,[16][17][18] posto sul settecentesco[19] altare[1][16].

La parte superiore dell'abside venne aggiunta nel corso del Cinquecento,[7] periodo in cui la chiesa subì un primo ampliamento[20] che comportò la costruzione dell'odierna sacrestia[21] e l'allargamento della navata in direzione nord.[22] Questi lavori comportarono la distruzione di un grande affresco di Dio Cristo Pantocratore, del quale sono oggi visibili solo due piedi.[23] Al posto di questo affresco, venne eseguito un Cristo Giudice tra i cherubini.[24] Allo XVI secolo risalgono anche i motivi geometrici bianco-rossi ancora visibili su quella che in origine costituiva la facciata della chiesa[24].

Ulteriori lavori, avviati entro il 1685,[1] comportarono una modifica dell'orientamento della chiesa, che venne ruotato di 90°[6] in senso antiorario rispetto quello della struttura precedente.[25] I lavori del 1685 durarono oltre ottant'anni, protraendosi fin'oltre la visita pastorale del 1756 da parte del vescovo Neuroni[26].

Durante il XVIII secolo, la chiesa di San Michele costituì una vicaria della pieve di Uggiate.[27] Un intervento settecentesco[16] e un sopralzo ottocentesco (che comportò anche la realizzazione di volte a botte sia nella navata sia nel presbiterio[28])[29] diedero alla navata la sua forma attuale. Al Settecento risale la finestra a lunetta sulla parete nord, tamponata nel secolo seguente.[30] La facciata fu invece rifatta nel 1928[4][9][16][31].

I restauri di inizio anni 1980 hanno inoltre riportato completamente alla luce l'abside romanica, che con le sue tre monofore era stata parzialmente celata da una serie di modifiche effettuate durante i lavori avvenuti nel corso del XVIII secolo.[7] All'interno della chiesa si conservano inoltre tele dei secoli XVII e XVIII,[32] una croce d'altare settecentesca[33] e arredi ottocenteschi in legno intarsiato[34].

Il campanile, forse costruito in sostituzione di una precedente torre campanaria in stile romanico,[1] fu innalzato in tre fasi successive,[35] avvenute rispettivamente nell'ultimo quarto del XVI secolo[15], nel XVIII secolo[36] e nel primo quarto del XX secolo.[37]

A fianco della chiesa si trovava un cimitero, già documentato nel 1490[38], il quale versava in cattive condizioni già durante le visite pastorali effettuate tra il 1577 e il 1581 dal vescovo di Como Gianantonio Volpi[39].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Chiesa di S. Michele a Trevano, su comune.uggiate-trevano.co.it. URL consultato il 4 maggio 2023.
  2. ^ Zastrow, pp. 3-4.
  3. ^ a b c d e f g Mascetti, vol, 2, p. 961.
  4. ^ a b c d e f Chiesa di S. Michele - complesso, Uggiate-Trevano (CO), su lombardiabeniculturali.it.
  5. ^ Palazzo Parravicini, Uggiate-Trevano (CO), su lombardiabeniculturali.it.
  6. ^ a b c d e f Associazione Pro Valmulini, Provincia di Como-Assessorato al Turismo (a cura di), Chiesa di S. Michele, in Circuito Turistico della Val Mulini, pannello esplicativo nei pressi della Chiesa, n. 19, 2004.
  7. ^ a b c Zastrow, pp. 17-21.
  8. ^ Zastrow, p. 32.
  9. ^ a b RomaniCOMO, su romanicomo.it. URL consultato il 22 marzo 2020.
  10. ^ Zastrow, pp. 5-14.
  11. ^ Zastrow, pp. 23.
  12. ^ Zastrow, p. 49.
  13. ^ Zastrow, p. 64.
  14. ^ Zastrow, pp. 69, 71.
  15. ^ a b Mascetti, vol. 2, p. 962.
  16. ^ a b c d Borghese, p. 422.
  17. ^ Zastrow, p. 79.
  18. ^ Chiesa di S. Michele a Trevano, su terredifrontiera.co.it. URL consultato il 21 maggio 2023.
  19. ^ Zastrow, p. 78.
  20. ^ Zastrow, pp. 27.
  21. ^ Zastrow, p. 56.
  22. ^ Zastrow, p. 53.
  23. ^ Zastrow, p. 25.
  24. ^ a b Zastrow, p. 85.
  25. ^ Mascetti, vol. 2, p. 962.
  26. ^ Mascetti, vol. 2, p. 967-968.
  27. ^ SIUSA - Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Uggiate-Trevano, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 4 maggio 2023.
  28. ^ Zastrow, p. 93.
  29. ^ Zastrow, pp. 26, 55.
  30. ^ Zastrow, p. 47.
  31. ^ Zastrow, p. 99.
  32. ^ Zastrow, pp. 100-111.
  33. ^ Zastrow, p. 122.
  34. ^ Zastrow, pp. 112-114; 116-120.
  35. ^ Zastrow, p. 68.
  36. ^ Zastrow, p. 52.
  37. ^ Mascetti, vol. 2, p. 969.
  38. ^ Mascetti, vol. 2, p. 964.
  39. ^ Zastrow, p. 72.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Oleg Zastrow, La chiesa di San Michele a Trevano di Uggiate, Olgiate Comasco, Grafiche Salin, 1982.
  • Annalisa Borghese, Uggiate Trevano, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 422.
  • Mario Mascetti, Uggiate Trevano una comunità e la sua pieve, Comune di Uggiate-Trevano, 2002. ISBN non esistente

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