Chiesa della Santissima Annunziata di Sturla

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 20 nov 2013 alle 19:35 di AttoBot (discussione | contributi) (disambigua + correzioni varie (vedi), replaced: della [[Annunciazione → dell'[[Annunciazione)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Coordinate: 44°23′40.77″N 8°58′53.39″E / 44.394658°N 8.981497°E44.394658; 8.981497
Chiesa della Santissima Annunziata di Sturla
Facciata della chiesa
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàGenova
Coordinate44°23′40.77″N 8°58′53.39″E / 44.394658°N 8.981497°E44.394658; 8.981497{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
TitolareSantissima Annunziata
DiocesiArcidiocesi di Genova
Consacrazione1966
Stile architettonicoromanico
Inizio costruzione1434
CompletamentoXVI secolo

La chiesa della Santissima Annunziata è un edificio religioso del quartiere genovese di Sturla, in via della Vergine, e la sua comunità parrocchiale fa parte del Vicariato di Albaro dell'arcidiocesi di Genova.

Cenni storici e descrizione

La chiesa, al tempo della reggenza dei Canonici Regolari di San Giorgio in Alga, ebbe il coro e il presbiterio decorati a cavallo tra Quattro e Cinquecento da un pittore, da alcuni identificato in Andrea Morinello, attivo ai primi del XVI secolo. Di questi rimane nella parete della navata destra presso la cappella di fondo navatella, un affresco cinquecentesco con San Rocco e San Sebastiano, di ignoto. La presenza di San Rocco accomuna la Santissima Annunziata alla ex chiesa parrocchiale, divenuta allora oratorio di San Celso. Della vecchia parrocchiale l'attuale chiesa avrebbe tenuto, secondo il Magnani, l'altare con tarsie marmoree.

R. Erbentraut cita una pala d'altare di Bernardo Castello con i Santi Rocco, Nazario e Celso e altri Santi, tenuta nei locali della chiesa, la quale potrebbe coincidere con la ancona citata dal Remondini come presente in San Celso. Si può credere che da quella venisse importata al momento della soppressione.

La chiesa era a due navate; fu ampliata poi con una terza a partire dal 1527. I lavori erano ancora da terminare nel 1582. Restauri furono fatti nel 1892; dopo di questi la chiesa fu eretta in parrocchiale con decreto 21 febbraio 1894 in vigore dal 4 marzo, data dell'elezione del primo parroco don Luigi Lertora.

Il monastero e la chiesa venne restaurata alcuni decenni prima, con imponenti lavori di consolidamento e con abbellimenti per l'opera coraggiosa di monsignor Giuseppe Agostino Gaggero. La chiesa fu consacrata il 24 marzo 1966.

In fondo alla navate destra, in una cappella, è presente la tomba di Giannotto Lomellini, nobile e doge della Repubblica di Genova nel biennio 1571-1573.

Bibliografia

Lo stesso argomento in dettaglio: Bibliografia su Genova.

Voci correlate

Collegamenti esterni

Altri progetti