Chiesa dell'Annunciazione di Maria Vergine (Langhirano)

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Chiesa dell'Annunciazione di Maria Vergine
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàLanghirano
Indirizzovia Mazzini
Coordinate44°36′46″N 10°15′54.1″E / 44.612778°N 10.265028°E44.612778; 10.265028
Religionecattolica di rito romano
TitolareAnnunciazione di Maria Vergine
Diocesi Parma
ArchitettoLamberto Cusani
Stile architettonicobarocco e neobarocco
Inizio costruzione1578
Completamento1948

La chiesa dell'Annunciazione di Maria Vergine è un luogo di culto cattolico dalle forme barocche e neobarocche, situato in via Mazzini a Langhirano, in provincia e diocesi di Parma; fa parte della zona pastorale di Langhirano-Lesignano Bagni-Tizzano-Corniglio-Monchio-Palanzano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'oratorio originario, dipendente dalla chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo della vicina Mattaleto, fu edificato in stile barocco probabilmente tra il 1578 e il 1579.[1]

Tra il 1908 e il 1913 fu costruita la nuova facciata neobarocca, su progetto dell'architetto Lamberto Cusani; il prospetto fu decorato nella parte centrale con alcune opere scultoree liberty, realizzate da Ettore Ximenes.[1]

Il 1º ottobre del 1944 la chiesa fu eretta a parrocchia;[2] in tale occasione l'edificio fu modificato internamente e ampliato allungando la navata verso il presbiterio absidato, che fu ricostruito più a ovest; i lavori furono completati nel 1948.[1]

Nel 1986 il luogo di culto fu rinforzato nelle coperture, sia all'inizio della navata sia nell'abside; furono inoltre restaurate le decorazioni interne, il pavimento e il portale d'ingresso.[1]

Il 23 dicembre del 2008 un terremoto causò alcuni danni all'edificio; per questo nel 2013 furono avviati i lavori di restauro, di risistemazione del tetto e di consolidamento strutturale, che interessarono in particolare le coperture, le volte, le murature e la facciata.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata

La chiesa si sviluppa su un impianto a navata unica affiancata da due cappelle per lato, con presbiterio absidato rivolto a ovest.[1]

La simmetrica facciata, interamente intonacata, è suddivisa orizzontalmente da un cornicione spezzato al centro. Inferiormente si elevano sei lesene coronate da capitelli ionici; nel mezzo è collocato l'ampio portale d'ingresso, affiancato da due colonne, in cemento e granulati misti, con capitelli corinzi, a sostegno della trabeazione;[1] su quest'ultima si imposta un accenno di frontone circolare spezzato, su cui si innalzano due grandi statue di angeli, realizzate dallo Ximenes in stile liberty, piuttosto raro nella zona; le due opere scultoree nascondono scenograficamente parte dell'ampio finestrone circolare centrale, inquadrato da un arco a tutto sesto in rilievo che si sviluppa a partire dal cornicione spezzato.[4] Superiormente si elevano quattro lesene coronate da capitelli corinzi, mentre alle estremità due ampie volute raccordano l'alta navata con le più basse cappelle laterali. In sommità si allunga la trabeazione, su cui si staglia nel mezzo un ampio frontone circolare, al cui centro si apre un piccolo rosone; alle estremità sono invece collocati due vasi.[1]

All'interno la navata, coperta da volta a botte lunettata decorata, è affiancata da una serie di lesene con capitelli compositi, a sostegno del cornicione perimetrale; attraverso ampie arcate a tutto sesto si affacciano le cappelle laterali.[1]

Il presbiterio absidato, coperto da semi-cupola affrescata, è circondato da una serie di semicolonne d'ordine composito; vi si aprono sul fianco sud il coro e su quello nord l'ampia cappella feriale.[1]

L'interno conserva alcune opere di pregio, tra cui vari dipinti risalenti al XVII e al XVIII secolo, arredi settecenteschi e una più recente statua raffigurante la Madonna del Canale.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i Chiesa dell'Annunciazione di Maria Vergine "Langhirano", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 marzo 2017.
  2. ^ a b Altri luoghi da visitare a Langhirano (PDF), su portaletorrechiara.net. URL consultato il 5 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2021).
  3. ^ Enrico Gotti, Langhirano: restauro della chiesa, appello ai parrocchiani, in www.gazzettadiparma.it, 2 aprile 2016. URL consultato il 5 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2017).
  4. ^ Chi siamo, su parrocchialanghirano.it. URL consultato il 5 marzo 2017.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]