Chiesa dei Santi Antonio e Vito
Chiesa dei Santi Antonio e Vito | |
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Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Località | Linguaglossa |
Coordinate | 37°50′39.95″N 15°08′15.54″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Diocesi | Acireale |
Stile architettonico | barocco |
Inizio costruzione | Primi anni del Seicento |
Completamento | Ultimi rifacimenti di rilievo durante il Settecento |
La chiesa dei Santi Antonio e Vito è una chiesa di Linguaglossa, posta all'incrocio fra Via Sant'Antonino e Via Libertà. La chiesa costituisce parrocchia[1], con influenza su circa duemila abitanti. Costruita dall'inizio del Seicento in poi, contiene un ricco apparato di stucchi barocchi e alcune tele di pregiato valore.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa viene costruita a partire dai primi decenni del Seicento[2], accanto a una chiesa più antica poi definitivamente demolita. Fin dal Seicento, ma soprattutto nel Settecento e nell'Ottocento, la chiesa viene arricchita delle opere di numerosi pittori e scultori, fra i quali i pittori Giovanni Sant'Agata, Venerando Costanzo, Domenico Ajello, Vincenzo Tuccari, Giuseppe Grasso e gli artigiani Antonino Monacò, Gaetano Greco, Giuseppe Marino e Giuseppe Biondo[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esternamente, la chiesa si presenta con facciata a capanna, di fattura molto semplice ma notevolmente arricchita dalle vistose cornici del portale d'ingresso e del finestrone superiore, connesse fra loro. L'opera, in pietra lavica, è stata realizzata nel 1728 dai mastri intagliatori Diego Flavetta e Giambattista Marletta[2] e comprende temi architettonici, motivi floreali e fregi di gusto pienamente barocco.
Sulla destra della facciata si eleva il campanile, di pianta quadrata e copertura piramidale.
L'interno si compone di una navata unica, di ampio respiro. Le pareti sono decorate da un motivo unitario di lesene di ordine corinzio, abbastanza stilizzate, prevalentemente in stucco decorato a finto marmo e particolari dorati. Gli altari laterali sono e le pareti sono adornati da dipinti di buona fattura: i Santi Cosma e Damiano di Giuseppe Minutoli (1887), una Natività (1877) e l'Incoronazione della Vergine (1886) di Salvatore Ferro. Tre altari custodiscono invece statue di Santi (Santa Lucia, san Mauro e San Vito) di però scarso pregio artistico. Il fonte battesimale è in pietra con copertura lignea, finemente decorata da motivi floreali.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dati dal sito della parrocchia del Santi Antonio e Vito, su ss-antonioevito.it. URL consultato il 9 settembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2007).
- ^ a b c Scheda della chiesa sul sito del comune di Linguaglossa, su comune.linguaglossa.ct-egov.it. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2012).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa dei Santi Antonio e Vito
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito della parrocchia dei Santi Antonio e Vito, su ss-antonioevito.it. URL consultato il 24 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2009).
- Scheda della chiesa sul sito del comune di Linguaglossa, su comune.linguaglossa.ct-egov.it. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2012).