Chiamogna

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Chiamogna
Il Chiamogna dalla ex SS 589
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Piemonte
Lunghezza13 007 km[1]
Portata media0,8 m³/s[2]
Bacino idrografico36,5 km²[2]
Altitudine sorgente850 circa [3] m s.l.m.
SfociaPellice
44°49′36″N 7°23′06″E / 44.826667°N 7.385°E44.826667; 7.385
Mappa del fiume
Mappa del fiume

Il Chiamogna (Ciamugna in piemontese) è un torrente del Piemonte, affluente in sinistra idrografica del Pellice. Il suo corso si sviluppa interamente nel territorio della Provincia di Torino.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il torrente si origina da alcuni rami sorgentizi che scendono verso sud dai rilievi al confine tra i comuni di Prarostino e di Bricherasio. Attorno alla frazione San Michele di Bricherasio il torrente assume un andamento verso nord-est e, dopo essere passato nei pressi del centro comunale, viene scavalcato dalla ferrovia Torino-Torre Pellice e dalla ex-statale dei Laghi di Avigliana uscendo poi nella pianura pinerolese. Ricevuto in sinistra idrografica il contributo del proprio principale affluente, il rio San Secondo, passa a breve distanza dai centri comunali di Osasco e Garzigliana e sfocia infine nel Pellice a quota 299 m, al confine con il territorio di Cavour.[3]

Nella sua porzione di pianura il torrente scorre in un alveo in genere monocursale con anse a diverso grado di sviluppo. Tale alveo, a tratti arginato con difese spondali, è inciso rispetto al piano di campagna ed è caratterizzato dalla presenza di depositi alluvionali di natura ghiaioso-sabbiosa.[4]. L'alveo era originariamente identificato con il toponimo di "Val Domenica" o più anticamente "Val Dominica".

Principali affluenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Rio Tiramale: nasce nei pressi del Bric Poi (974 m) e confluisce in sinistra idrografica nel Chiamogna a San Michele.
  • Rio San Secondo: drena i rilievi situati a nord-ovest dell'omonimo comune e confluisce poi nel torrente principale presso frazione Solera (358 m di quota), anch'esso da sinistra.

Esondazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il Chiamogna nel suo tratto più a valle in occasione di precipitazioni particolarmente intense può esondare in vari punti ed anche interferire con la viabilità locale, come accaduto in occasione degli eventi alluvionali dell'ottobre 2000 e del 2011.[4] [5] [6]

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Sul torrente, nel tratto tra la sorgente e il ponte sulla SP Pinerolo-Torre Pellice, è in vigore la regolamentazione specifica per la pesca in acque salmonicole di particolare pregio.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sistema informativo dellAutorità di bacino distrettuale del fiume Po, on-line su www.adbpo.it Archiviato il 14 maggio 2009 in Internet Archive. (consultato nel maggio 2012)
  2. ^ a b Caratterizzazione bacini Idrografici (elab.I.c/7) - Allegato tecnico al Piano di Tutela delle Acque, Regione Piemonte, rev. del 1º luglio 2004 (on-line in formato .pdf su [1] Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive., consultato nel maggio 2012)
  3. ^ a b Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
  4. ^ a b 1A – 2a Variante strutturale del piano regolatore generale - relazione geologico-tecnica; Comune di Osasco, on-line su www.comune.osasco.to.it Archiviato il 26 luglio 2014 in Internet Archive.
  5. ^ La Val Chisone conta i danni Strade chiuse, famiglie evacuate; La Repubblica, 6 novembre 2011, torino.repubblica.it (consultato nel maggio 2012)
  6. ^ L'evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000 in Piemonte, Regione Piemonte, aprile 2001, pdf on-line su psyduck.polito.it/eventipiena/ottobre2000b.pdf[collegamento interrotto] (consultato nel maggio 2012)
  7. ^ Acque salmonicole per la pesca, Provincia di Torino; sito istituzionale www.provincia.torino.gov.it Archiviato il 13 dicembre 2013 in Internet Archive. (consultato nel maggio 2012)

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