Cavino (San Giorgio delle Pertiche)

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Cavino
frazione
Cavino – Veduta
Cavino – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Padova
Comune San Giorgio delle Pertiche
Territorio
Coordinate45°31′05″N 11°53′10″E / 45.518056°N 11.886111°E45.518056; 11.886111 (Cavino)
Abitanti2 070[1]
Altre informazioni
Cod. postale35010
Prefisso049
Fuso orarioUTC+1
Nome abitanticavinesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cavino
Cavino

Cavino è una frazione del comune di San Giorgio delle Pertiche in provincia di Padova.

Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il suo nome deriva dalla particolare configurazione del suolo, ai margini del Graticolato romano. Il "cavino" è infatti uno scolo che raccoglie l'acqua piovana dei paesi limitrofi, e principalmente da Arsego. Ancora oggi è diffuso localmente il termine "cain de Arsego" (in dialetto veneto).

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Confina con i paesi di Campodarsego, Tavo, Curtarolo, Arsego e San Giorgio delle Pertiche. Morfologicamente è situato in pianura, senza fiumi o canali di comunicazione di particolare rilievo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Parrocchia è di recente costituzione; 1941 è infatti l'anno in cui diventa autonoma, e prende il nome di "Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù". Prima della costruzione della sua Chiesa, esisteva solamente un antico sacello dedicato alla Madonna Addolorata. Importante è ricordare che negli anni dell'ultima guerra mondiale la chiesa, per l'appunto appena eretta, ha ospitato le urne di San Gregorio Barbarigo e di Giordano Forzatè, traslate per motivi di sicurezza dalla cattedrale di Padova. Finita la guerra furono riportate nella stessa cattedrale e, in quel mentre, si stava costruendo la prima scuola materna del paese di Cavino; per questo motivo, si scelse di dedicarla allo stesso San Gregorio Barbarigo.

La via centrale del Paese è dedicata a Giovanni da Cavino (1500-1570), importante medaglista e coniatore di monete nato a Padova da famiglia cavinese.

Sviluppatosi principalmente nel secolo scorso, non ha elementi quali opere d'arte o monumenti di interesse storico. Solo i nomi delle vie principali danno un contributo storico per uno studio della zona; esse infatti si trovano nei testi e nei catasti napoleonici.

Manifestazioni[modifica | modifica wikitesto]

La sagra paesana si tiene la seconda domenica di giugno, particolare interesse per le sculture in scolpite nel legno, realizzate direttamente in piazza da artisti del luogo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In assenza di dati ufficiali precisi, si è fatto riferimento alla popolazione della parrocchia locale, reperibile nel sito della CEI.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]