Causa del parroco

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Dipinto di George Cooke del 1834 in cui Patrick Henry arringa durante la causa presso l'Hanover County Courthouse.

La Parson's Cause (in italiano Causa del parroco[1]) fu una disputa legale e politica nella colonia britannica della Virginia, spesso vista come un evento importante che portò alla Rivoluzione Americana. Il colonnello John Henry, padre dell'avvocato Patrick Henry, fu il giudice che presiedette il processo e la giuria che decise la questione. Il relativamente sconosciuto Patrick Henry si schierò a favore dei diritti coloniali nel caso.

Nel 1758, la House of Burgesses approvò il "Two Penny Act" (Legge dei Due Penny): secondo una legge passata nel 1748, il clero anglicano della Virginia doveva essere pagato con 16.000 sterline di tabacco all'anno, la principale coltivazione commerciale della colonia. A seguito di un cattivo raccolto nel 1758, il prezzo del tabacco salì da due a sei penny per libbra, aumentando di fatto gli stipendi del clero. La Camera reagì approvando una legge che permetteva di pagare i debiti in tabacco in moneta corrente a un tasso di due penny per libbra. Re Giorgio III pose il veto alla legge su raccomandazione del Consiglio del Commercio, provocando scalpore nella colonia. Vari politici virginiani interpretarono il veto del re come una violazione della loro autorità legislativa.

Il ministro anglicano James Maury aveva intentato una causa presso la Corte della Contea di Hanover, il 1° aprile 1762, per recuperare gli arretrati salariali a nome di tutti i ministri coinvolti, diventando di fatto un rappresentante della causa della Corona. Il tribunale stabilì il 5 novembre 1763 che la richiesta di Maury era valida, ma che l'ammontare del risarcimento doveva essere stabilito da una giuria, convocata nel dicembre 1763. Patrick Henry, allora relativamente sconosciuto, salì alla ribalta difendendo la Contea di Hanover dalle rivendicazioni di Maury. Henry si schierò a favore del "Two Penny Act". Come scrisse Maury il 12 dicembre 1763 in una lettera al collega ministro anglicano John Camm poco dopo il processo, Henry sostenne che "un re, disapprovando leggi di natura benefica, da padre del suo popolo degenera in un tiranno e perde ogni diritto all'obbedienza dei suoi sudditi".[1][2]

La giuria assegnò a Maury un penny di risarcimento. La sentenza annullò di fatto il veto del re e nessun altro membro del clero intentò cause. Il tribunale della Contea di Hanover è ancora operativo; la storica U.S. Route 301 lo costeggia. Il tribunale è adiacente alla Taverna di Hanover, dove Patrick Henry alloggiò durante la sua difesa nella Causa del parroco, ed è il terzo tribunale più antico ancora in uso negli Stati Uniti. L'ufficio storico statale fa risalire la costruzione dell'edificio tra il 1737 e il 1742.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bailyn-Wood, p. 247
  2. ^ Ann Maury, Memoirs of a Huguenot Family, G.P. Putnam & Sons, 1872, letter at pages 418-424, quote at page 421
  3. ^ Discover Richmond, su discoverrichmond.com. URL consultato il 28 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2008).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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