Catena Schreckhorn-Wetterhorn

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Catena Schreckhorn-Wetterhorn
Lo Schreckhorn.
ContinenteEuropa
StatiBandiera della Svizzera Svizzera
Catena principaleAlpi
Cima più elevataSchreckhorn (4.080 m s.l.m.)

La Catena Schreckhorn-Wetterhorn (in tedesco Schreckhorn-Wetterhorn-Kette) è un massiccio montuoso delle Alpi Bernesi, in Svizzera (Canton Berna), che prende il nome dalle due montagne più significative: lo Schreckhorn ed il Wetterhorn.

Collocazione[modifica | modifica wikitesto]

Wetterhorn

Secondo le definizioni della SOIUSA, la Catena Schreckhorn-Wetterhorn ha i seguenti limiti geografici: Finsteraarjoch, Grindelwald, Grosse Scheidegg, Meiringen, fiume Aar, Lago di Grimsel, Ghiacciaio dell'Unteraar, Finsteraarjoch.

Essa raccoglie la parte nord-orientale delle Alpi Bernesi in senso stretto ed insieme alla Catena Finsteraarhorn-Oberaarhorn-Galmihorn ed alla Catena Jungfrau-Fiescherhorn forma il settore detto Alpi Bernesi Orientali.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

La SOIUSA definisce la Catena Schreckhorn-Wetterhorn come un supergruppo alpino e vi attribuisce la seguente classificazione:

Suddivisione[modifica | modifica wikitesto]

La Catena Schreckhorn-Wetterhorn viene suddivisa in tre gruppi e sei sottogruppi[1]:

  • Gruppo dello Schreckhorn (6)
  • Gruppo del Wetterhorn (7)
    • Massiccio del Wetterhorn (7.a)
    • Catena del Wellhorn (7.b)
    • Gruppo dell'Hangendgletscherhorn (7.c)
    • Engelhörner (7.d)
  • Gruppo Ewigschneehorn-Ritzlihorn (8)
    • Gruppo Ewigschneehorn-Bächlistock (8.a)
    • Gruppo del Ritzlihorn (8.b)

Montagne[modifica | modifica wikitesto]

Le montagne principali appartenenti alla Catena Schreckhorn-Wetterhorn sono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tra parentesi vengono riportati i codici SOIUSA dei gruppi e dei sottogruppi. Si tenga presente che non vi è sempre la normale suddivisione in sottogruppi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca, 2005.
  Portale Montagna: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di montagna