Castello di Beffi

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Castello di Beffi
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegioneAbruzzo
CittàAcciano
Coordinate42°11′31.71″N 13°40′34.4″E / 42.192143°N 13.676221°E42.192143; 13.676221
Informazioni generali
Tipocastello
Condizione attualeparzialmente ristrutturato
Proprietario attualeproprietà comunale
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Il castello di Beffi, noto anche come torre di Beffi, è un castello in rovina risalente al XII secolo che sorge nell'antico borgo fortificato di Beffi, poi abbandonato, nelle vicinanze della omonima frazione del paese di Acciano (AQ) in Abruzzo; rimane una torre medievale, diverse cinte murarie, feritoie, alcuni edifici interni ristrutturati, la porta di ingresso, grotte e terrazzamenti.[1][2][3][4][5] I resti della fortificazione si trovano ai piedi del paese, sul pendio roccioso che scende verso il fiume Aterno. Tale tipologia di castello viene definita castello-recinto o castello di pendio poiché tendeva a sfruttare le pendenze naturali delle alture montane.[6][1][7][3][4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La struttura risale al XII secolo (prima attestazione risale al 1185) con funzione difensiva ma probabilmente vi risiedeva anche lo stesso feudatario.[8][2][9][3] L'impianto ancora visibile risale al XII-XIII secolo e venne ampliato nel corso del XIV secolo.[3] Il borgo medievale venne progressivamente abbandonato a partire dal XVIII secolo e la popolazione si spostò più a monte in una località che prese lo stesso nome; l'abbandono divenne definitivo dopo il terremoto di inizio 900.[8][2]

Il castello con la sua torre aveva la funzione di difesa e avvistamento, in relazione con le altre torri del territorio. Era a controllo della media valle dell'Aterno e dell'accesso alla valle Subequana. La prima attestazione del castello risale al sec. XI, nel Chronicon Farfense. La fortificazione subì ampliamenti e modifiche nel corso dei secoli; era un borgo fortificato dove all'interno si trovavano diversi stabili abitativi e vi risiedeva il feudatario. È ipotizzabile che il maggiore sviluppo del Castello sia avvenuto durante il periodo Normanno.[6][9][7] Nel secolo XIII partecipò alla fondazione della città di L'Aquila.[10]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Sorge su uno sperone roccioso sopra la valle dove scorre il fiume Aterno e costituiva un borgo fortificato dei quali si conservano alcuni resti del castello e una torre in pietra alta più di 20 metri. [3] Della struttura fortificata rimane solo la torre, (XII-XIV secolo), che rientra nella tipologia della torre castellata. Presso la torre ci sono i resti del borgo di Beffi.[1]

All'interno del recinto merlato ci sono, in una estrema varietà planimetrica, i locali abitativi edificati successivamente al XIII secolo. Ancora ben conservata la porta d'ingresso al recinto con arco a sesto acuto, sormontata dall'antico Stemma di Beffi: S. Michele sopra una Torre.

Il recinto fortificato, di forma trapezoidale, aveva come principale elemento di difesa la Torre. Edificata successivamente alla cinta muraria, era collocata in posizione elevata come parte terminale della fortificazione. Si presenta a pianta poligonale irregolare, realizzata a vani sovrapposti con struttura muraria a piccoli conci di pietra irregolari. L'ingresso era a quota primo piano con scala retrattile. Ristrutturata a fine anni '90, presenta 4 piani ed una terrazza con merlature originarie. [6][1][11][7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Abruzzo: i tesori poco noti di Beffi, su www.turismo.it. URL consultato il 29 luglio 2022.
  2. ^ a b c C'era una volta un castello: il borgo medioevale di Beffi, su Il Capoluogo, 19 novembre 2020. URL consultato il 29 luglio 2022.
  3. ^ a b c d e Castello di Beffi - Torre del Cornone, su torrecornone.com. URL consultato il 29 luglio 2022.
  4. ^ a b Alessandro Chiappanuvoli, LE TORRI MEDIEVALI DI BEFFI E DI ROCCAPRETURO SONO PRONTE PER IL GRANDE PUBBLICO, su Virtù Quotidiane, 24 luglio 2020. URL consultato il 29 luglio 2022.
  5. ^ da Luca Acconcia, TORRE MEDIOEVALE di Beffi – Vivendo, su vivendostore.com. URL consultato il 29 luglio 2022.
  6. ^ a b c Di Nino, Oremo, Torri e castelli nel Parco Regionale Sirente-Velino, MAC, 2013.
  7. ^ a b c Castello Medievale di Beffi, su Associazione Aternostrum. URL consultato il 29 luglio 2022.
  8. ^ a b Torre di Beffi - Acciano (Aq) | Regione Abruzzo | Dipartimento Sviluppo Economico - Turismo, su abruzzoturismo.it. URL consultato il 29 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2022).
  9. ^ a b Torre di Beffi (frazione di Acciano), castelli della provincia di L'Aquila, Castelli dell'Abruzzo, su www.mondimedievali.net. URL consultato il 29 luglio 2022.
  10. ^ Andrea Casalboni, La fondazione della città di L'Aquila, in Eurostudium, Università degli studi La Sapienza, gennaio-marzo 2014.
  11. ^ Battista V. (a cura), In viaggio nel parco regionale Sirente-Velino, Regione Abruzzo, 1998.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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