Casa di Paul Revere

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Casa di Paul Revere
(EN) Paul Revere House
Localizzazione
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato federatoMassachusetts
LocalitàBoston
IndirizzoNorth Square, 19
Coordinate42°21′49.4″N 71°03′13.24″W / 42.363722°N 71.053678°W42.363722; -71.053678
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1680 ca.
La facciata principale dell'edificio
Retro della casa
Campana realizzata da Paul Revere ed esposta all'interno della casa

La casa di Paul Revere (in inglese Paul Revere House) è una storica casa coloniale di Boston (Massachusetts, Stati Uniti d'America): realizzata intorno al 1680 ed appartenuta dal 1770 al 1800 ca. all'incisore e patriota Paul Revere, è il più antico edificio del centro città e costituisce uno dei pochi esempi rimasti nel Paese di abitazioni del XVII secolo.[1][2][3][4][5][6][7]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La casa venne realizzata intorno al 1680 nel luogo dove sorgeva la canonica della seconda chiesa di Boston, andata distrutta dal grande incendio del 1676 e fino ad allora occupata per sei anni dalla famiglia del parroco Mather (composta, oltre che da lui, dalla moglie e dal figlio Cotton).[1][2] Il primo proprietario della nuova casa fu un ricco mercante di nome Robert Howard.[1][2]

In seguito, nel corso della metà del XVIII secolo, vennero apportate delle modifiche all'edificio, con l'innalzamento del tetto.[1]

Nel 1770, si trasferì qui dalla residenza di Clark's Wharf Paul Revere assieme alla sua famiglia, composta dalla moglie Sarah, da cinque figli e dalla madre Deborah.[1][2]

Nel 1775, l'abitazione è al centro di un evento storico in seno alla guerra d'indipendenza americana (descritto anche nel poema di Henry Wadsworth Longfellow Paul Revere's Ride): fu infatti da qui che la sera del 18 aprile Paul Revere partì a cavallo alla volta di Lexington per avvisare John Hancock e Samuel Adams dell'imminente arrivo degli inglesi.[1][2][3][5][7]

Tra gli anni settanta e ottanta del XIX secolo la famiglia Revere abitò saltuariamente nella casa, dopodiché l'edificio venne venduto intorno al 1800.[1][2]

L'ex-dimora dei Revere divenne così dapprima una pensione per marinai e in seguito un caseggiato per immigrati, mentre il piano inferiore venne rimodellato per essere adibito a negozio o ad ufficio, tanto che nel corso degli anni ospitò un negozio di dolciumi, una fabbrica di sigari, una banca italiana, ecc.[1]

Nel 1902, la casa venne acquistata da un pronipote di Paul Revere, John P. Reynolds Jr., che si assicurò così che l'edificio non venisse abbattuto.[1][2] Venne in seguito istituita la Paul Revere Memorial Association, che, tra il 1907 e il 1908 finanziò l'opera di restauro della casa, la quale fu quindi aperta al pubblico nell'april 1908.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La casa di Paul Revere si trova al nr. 19 di North Square.[1][2] [4][7]

La casa, realizzata in legno[7] ha mantenuto in gran parte la struttura originaria[2] e presenta un piano superiore sporgente e finestre piombate a cerniera.[7] All'interno della casa sono esposti mobili della famiglia Revere e dei manufatti realizzati da Paul Revere.[2][7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Paul Revere House, Paul Revere House - Sito ufficiale. URL consultato il 4 settembre 2022.
  2. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Paul Revere House, The History List. URL consultato il 4 settembre 2022.
  3. ^ a b (EN) Paul Revere House, History Hit. URL consultato il 4 settembre 2022.
  4. ^ a b (EN) Paul Revere House, The Freedom Trail. URL consultato il 4 settembre 2022.
  5. ^ a b (EN) Paul Revere House, National Park Service. URL consultato il 4 settembre 2022.
  6. ^ (EN) Stephen J. Roper, The Early History of Paul Revere House, Colonial Society. URL consultato il 4 settembre 2022.
  7. ^ a b c d e f USA p. 142.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vari, USA, London - Milano, Dorling Kindersley - Mondadori, 2004-2008.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN126351946 · ISNI (EN0000 0000 8712 7768 · LCCN (ENn87909718 · J9U (ENHE987007290636005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n87909718