Carlo Gerosa (sciatore)

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Carlo Gerosa
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 82 kg
Sci alpino
Specialità Supergigante, slalom gigante, slalom speciale
Squadra Carabinieri
Termine carriera 1995
 

Carlo Gerosa (Seriate, 30 novembre 1964) è un ex sciatore alpino italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Originario di Scanzorosciate e specialista dello slalom speciale, dopo aver ottenuto grandi risultati in Nazionale B[non chiaro][senza fonte], debuttò in campo internazionale ai Mondiali juniores di Auron 1982; nell'estate dello stesso anno rimase ferito nell'incidente stradale in Nuova Zelanda che costò la vita a quattro membri della nazionale di sci italiana fra cui il gigantista Bruno Nöckler e l'allenatore Ilario Pegorari[1]. Fece parte dal 1984[senza fonte] al 1995 della nazionale maggiore; in Coppa del Mondo ottenne il primo risultato di rilievo il 2 dicembre 1984 a Sestriere (13º in slalom speciale) e in carriera concluse trenta gare tra i primi trenta, ottenendo come migliori piazzamenti tre quinti posti.

Disputò i XVI Giochi olimpici invernali di Calgary 1988 (26º nel supergigante, 17º nello slalom gigante, non concluse lo slalom speciale) e i XVII di Albertville 1992 (11º nello slalom speciale) e prese per l'ultima volta il via in Coppa del Mondo il 6 febbraio del 1994 a Garmisch-Partenkirchen in slalom speciale (27º); si ritirò al termine della stagione 1994-1995 e la sua ultima gara fu uno slalom speciale FIS disputato il 7 aprile a Courmayeur. Non prese parte a rassegne iridate.

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro dalle competizioni lavorò come commentatore televisivo per Telemontecarlo al fianco di Bruno Gattai e Andrea Prandi, in seguito per le reti Mediaset al fianco di Guido Meda[senza fonte].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 33º nel 1992

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 4º nel 1986
  • Vincitore della classifica di slalom speciale nel 1986

Campionati italiani[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Matteo Pavesi, 30 anni dalla scomparsa di Bruno Noeckler, su fantaski.it, 18 agosto 2012. URL consultato il 2 novembre 2021.
  2. ^ L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di discesa maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 27 marzo 2021. URL consultato il 2 novembre 2021.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di supergigante maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2021. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2022).
    L’albo d’oro del gigante maschile dei Campionati Italiani Assoluti, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 24 marzo 2018. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2022).
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di slalom maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 23 marzo 2021. URL consultato il 2 novembre 2021.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di combinata maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2021. URL consultato il 2 novembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Agenda dello sciatore 1989, F.I.S.I., 1988, pag.17

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]