Candidato write-in

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Per candidato write-in si intende, principalmente nel sistema elettorale statunitense, un candidato il cui nominativo non è presente sulla scheda elettorale o nelle liste, ma che risulta eleggibile scrivendone il nome manualmente sulla scheda.[1] Alcuni Stati o giurisdizioni locali ammettono anche di incollare un adesivo recante il nome del candidato al posto di scriverlo a penna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le candidature write-in sono per lo più il risultato di esclusioni legali o procedurali di alcuni candidati, ineleggibili o incandidabili. In alcuni casi, campagne per elezioni write-in sono state organizzate in supporto di candidati che non erano personalmente coinvolti nella campagna.

I candidati write-in hanno in passato vinto solo raramente, e spesso gli elettori scrivono sulla scheda nomi di persone ineleggibili, defunte, o di personaggi di fantasia. Alcune giurisdizioni richiedono anche ai candidati write-in di registrarsi ufficialmente prima delle elezioni, specie in elezioni con un gran numero di potenziali candidati, in cui candidati con nome simile potrebbero essere confusi.

Molti Stati permettono candidature write-in nelle primarie di partito.

Il senatore Strom Thurmond in questo modo venne eletto al Senato nel 1954 con il 63% dei voti: fu la prima volta in cui un candidato write-in riuscì a vincere una consultazione per un seggio nel Senato statunitense; oltre cinquant'anni dopo l'operazione venne ripetuta dalla senatrice Lisa Murkowski, anche lei eletta come candidata write-in nel 2010[2].

Primarie presidenziali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b E con lui comparve il sistema «write in», su ilGiornale.it. URL consultato il 4 giugno 2016.
  2. ^ Usa, nel nuovo Congresso repubblicano anche la senatrice "che corre da sola", su Blitz quotidiano.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]