Calicnemis latreillii
Calicnemis latreillii | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Coleopteroidea |
Ordine | Coleoptera |
Sottordine | Polyphaga |
Infraordine | Scarabaeiformia |
Superfamiglia | Scarabaeoidea |
Famiglia | Scarabaeidae |
Sottofamiglia | Dynastinae |
Tribù | Pentodontini |
Genere | Calicnemis |
Specie | C. latreillii |
Nomenclatura binomiale | |
Calicnemis latreilleii Castelnau, 1832 |
Calicnemis latrellii (Castelnau, 1832) è un coleottero appartenente alla vasta famiglia degli scarabaeidae e alla sottofamiglia dei dynastinae.[1]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Adulto[modifica | modifica wikitesto]
Gli adulti di C. latreillii si presentano come coleotteri di medie dimensioni (13-19 mm) di color marroncino chiaro, per quanto riguarda le elitre, mentre il pronoto è di un colore più scuro. La specie non è caratterizzata da un notevole dimorfismo sessuale: i maschi sono contraddistinti per la presenza di un piccolo corno al centro del pronoto, assente nelle femmine[2]. Le zampe sono tarchiate e relativamente lunghe. La parte inferiore del corpo dell'insetto presenta una peluria sviluppata.
Larva[modifica | modifica wikitesto]
Le larve sono della tipica forma a "C", con testa e zampe sclerificate per consentirgli di muoversi più agevolmente nella sabbia. La testa presenta un paio di robuste mandibole utilizzate dall'insetto per frantumare il cibo. Lungo i fianchi esse presentano dei forellini chitinosi che costituiscono l'apparato respiratorio dell'insetto.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Gli adulti sono di abitudini crepuscolari e notturne. Compaiono ad inizio primavera e sono visibili in ambienti sabbiosi, come le coste di laghi o fiumi. Le larve, invece, rimangono sotto la sabbia nutrendosi verosimilmente del legno morto che vi si è accumulato al di sotto.[3]
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Conservazione[modifica | modifica wikitesto]
C. latreillii è segnalato come specie vulnerabile all'estinzione dalla Lista rossa IUCN.[4]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dynastinae, su scarabeidi.it.
- ^ Comparazione calicnemis - Forum entomologi Italiani, su entomologiitaliani.net.
- ^ Antonio Ballerio, Antonio Rey, Marco Uliana, Marco Rastelli, Sergio Rastelli, Marcello Romano, Loris Colacurcio, Calicnemis latreillei, su societaentomologicaitaliana.it, Scarabeoidea d'Italia.
- ^ IUCN (PDF), su iucn.it.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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