Byaku fujin no yoren

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Byaku fujin no yoren
Titolo originale白夫人の妖恋
Lingua originalegiapponese
Paese di produzioneGiappone, Hong Kong
Anno1956
Durata103 min
Generefantastico
RegiaShirō Toyoda
SceneggiaturaToshio Yasumi
ProduttoreTomoyuki Tanaka
Casa di produzioneShaw Brothers, Toho
FotografiaMitsuo Miura
MontaggioKōichi Iwashita
Effetti specialiEiji Tsuburaya
MusicheIkuma Dan
Interpreti e personaggi

Byaku fujin no yoren è un film del 1956 diretto da Shirō Toyoda, in parte ispirato alla "leggenda del serpente bianco" risalente alla dinastia Song.

È stato il primo film tokusatsu della casa di produzione giapponese Toho girato a colori.[1]

È stato presentato in concorso alla 6ª edizione del Festival di Berlino dove si è aggiudicato una menzione d'onore per l'uso del colore.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

L'umile Xu Xian si innamora di Bai Niang, che afferma di essere discendente di una ricca famiglia. Tuttavia, presto scoprirà che la donna è in realtà un serpente bianco che ha assunto forma umana. La giovane coppia viene separata da un gruppo di monaci che vogliono salvare Xu Xian e sconfiggere il serpente bianco una volta per tutte.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito in Giappone dal 5 luglio 1956. Negli Stati Uniti è uscito il 22 ottobre 1965 con due titoli alternativi, The Legend of the White Serpent e Madame White Snake.[3]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Festival internazionale del cinema di Berlino

  • 1956 - Menzione d'onore per il miglior uso del colore

Blue Ribbon Awards

Mainichi Film Concours

  • 1957 - Premio per la miglior fotografia a Mitsuo Miura

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Byaku fujin no yoren - Trivia, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 26 giugno 2017.
  2. ^ Byaku fujin no yoren - Awards, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 26 giugno 2017.
  3. ^ Byaku fujin no yoren - Release Info, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 26 giugno 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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