Butcher Hill
Butcher Hill videogioco | |
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Schermata della prima fase su Commodore 64 | |
Piattaforma | Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64, ZX Spectrum |
Data di pubblicazione | 1989 |
Genere | Simulatore di guida, sparatutto in prima persona, sparatutto a scorrimento |
Tema | Guerra del Vietnam |
Origine | Regno Unito |
Sviluppo | Imagitec Design |
Pubblicazione | Gremlin Graphics, Mastertronic (C64 in USA) |
Programmazione | Axel Brown (C64), David Lyttle (Spectrum), David Lyttle e Gavin Wade (CPC), Keith Jackson (Amiga/ST) |
Musiche | Ben Daglish |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Joystick, tastiera |
Supporto | Cassetta, dischetto |
Requisiti di sistema | ZX Spectrum: 48k; più dettagli grafici nella versione 128k disco[1] |
Butcher Hill è un videogioco d'azione sulla Guerra del Vietnam, pubblicato nel 1989 per gli home computer Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64 e ZX Spectrum dalla Gremlin Graphics. È composto da tre fasi di genere misto, prima al comando di un gommone e poi di un soldato a piedi. Si gioca nei panni degli occidentali e l'obiettivo finale è assaltare un villaggio sotto l'altura di Butcher Hill (lett. "Collina del Macellaio"), nome probabilmente ispirato dal film Hamburger Hill del 1987[2].
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]In Butcher Hill il giocatore controlla un soldato in tre fasi consecutive, con modalità di gioco molto differente tra loro. La parte inferiore dello schermo rimane costante nelle tre fasi e mostra le informazioni di stato, tra cui munizioni, energia vitale, vite e tempo rimanente.
Il fiume[3]: nella prima fase si pilota un gommone lungo un fiume. La visuale è in prospettiva da dietro il mezzo. Si può spostare il gommone a destra e sinistra e sparare ad altezza regolabile usando un mirino mobile. Il fiume ha curve e molti ostacoli da evitare: rocce, canneti e mine. Queste ultime si possono distruggere sparandogli. Ogni tanto il fiume è sorvolato da aerei nemici, non attaccabili dal giocatore, che mitragliano l'acqua. Sul fiume galleggiano anche rifornimenti alleati di munizioni o energia da raccogliere. Per terminare la fase si può sbarcare su tre diversi pontili; sbarcare più avanti permette di raccogliere più rifornimenti, che restano validi per le fasi successive.
La giungla: la seconda fase è uno sparatutto in prima persona con il soldato a piedi in un labirinto di vegetazione. Si può avanzare dritto o in diagonale, fare dietro-front e ruotare di 90°. Se compare un soldato nemico si può sparare usando un mirino mobile. Ci sono mine antiuomo visibili, da evitare o eliminare sparandogli[4]. Se è stata raccolta sul fiume, si dispone di una bussola. Nella giungla si possono trovare luoghi particolari, radure che spesso ospitano depositi nemici. Qui l'inquadratura diventa fissa e si combattono con il mirino eventuali soldati che si affacciano dai ripari. Eliminandoli tutti si ottengono dei rifornimenti. L'obiettivo finale è raggiungere il villaggio a nordest, ma spesso la vegetazione costringe a deviazioni[5]. Solo su Amiga e Atari ST può scendere la notte, che riduce la visibilità, ma se è stato raccolto si può attivare un visore notturno.
Il villaggio: nell'ultima fase si controlla il soldato visto di spalle, che può correre a destra e sinistra di fronte al villaggio nemico, mostrato con scorrimento orizzontale. L'obiettivo è distruggere tutte le baracche in primo piano usando le granate. Bisogna evitare il fuoco dei nemici che si affacciano dalle finestre. Altri nemici arrivano correndo dallo sfondo e si possono uccidere con il mitra, anche qui controllato con un mirino mobile. Se un nemico correndo riesce ad arrivare all'estremo inferiore della visuale e fuggire, si subisce una penalità sul tempo a disposizione.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Butcher Hill ricevette un'accoglienza tiepida dalla critica europea, in tutte le sue versioni. Molte riviste diedero giudizi intorno alla sufficienza, con voti complessivi che nel migliore dei casi arrivano a 7/10[6]. Molte altre ritennero il gioco mediocre, nel complesso poco sotto la sufficienza[7]. Alcune testate arrivarono a dare valutazioni decisamente negative[8].
Spesso, nonostante la varietà delle fasi, fu ritenuto carente di originalità; secondo diverse riviste il primo livello sarebbe molto simile a Live and Let Die, il secondo è ispirato a Platoon (alle sue sequenze nei cunicoli) e il terzo ricorda Operation Wolf, tutti giochi che erano usciti di recente sugli home computer, gli ultimi due erano anche successi di analoga ambientazione bellica[9]. In ogni caso l'aspetto estetico e la giocabilità furono sempre ritenuti ordinari o peggio. Anche sul più potente Amiga la grafica non era considerata all'altezza delle potenzialità della macchina, sebbene il sonoro fosse adeguato[10].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ ZXDB.
- ^ Amiga Byte 14.
- ^ Nomi delle fasi tratti dal manuale in italiano.
- ^ Zzap! 33.
- ^ Amiga Magazine 7.
- ^ The Games Machine 9, Super Commodore 64/128 29, Super Commodore 64/128 32, Guida Videogiochi 6, Micro News 24, Sinclair User 86, Amstrad Cent Pour Cent 18, MicroHobby 188.
- ^ Zzap! 33, Amiga Byte 14, Amstar & CPC 37, Génération 4 12, Your Sinclair 41, Crash 64.
- ^ Amiga Magazine 7, Guida Videogiochi 5, Aktueller Software Markt 5.
- ^ The Games Machine 9, Super Commodore 64/128 29, Zzap! 33, MicroHobby 188.
- ^ Amiga Magazine 7, Amiga Byte 14, Guida Videogiochi 5.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, DE, FR, IT) Butcher Hill (manuale per tutte le versioni), Gremlin Graphics, 1988.
- Butcher Hill (JPG), in The Games Machine, n. 9, Milano, Edizioni Hobby, maggio 1989, pp. 28-29, OCLC 955708482.
- Butcher Hill (JPG), in Zzap!, anno 4, n. 33, Milano, Edizioni Hobby, aprile 1989, p. 23, OCLC 955306919. Nota: gli screenshot non sono veritieri. Il primo è forse di una versione preliminare, il secondo è di un altro gioco.
- Butcher Hill (JPG), in Super Commodore 64/128, anno 6, n. 29, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, 1989, p. 41, OCLC 955393932.
- Butcher Hill (JPG), in Super Commodore 64/128, anno 7, n. 32, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, 1990, pp. 37-38, OCLC 955393932.
- Butcher Hill (JPG), in Amiga Magazine, anno 2, n. 7, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, 1989, p. 53, OCLC 955381984.
- Butcher Hill (JPG) (Amiga, ST), in Guida Videogiochi, n. 5, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, novembre 1989, p. 37.
- Butcher Hill (JPG) (C64, Spectrum), in Guida Videogiochi, n. 6, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, dicembre 1989, p. 35.
- Butcher Hill (JPG), in Amiga Byte, n. 14, Milano, Arcadia/Elettronica 2000, agosto/settembre 1989, p. 25, OCLC 955729050.
- (FR) Butcher Hill (JPG), in Amstrad Cent Pour Cent, n. 18, Issy-les-Moulineaux, Média Système Édition, settembre 1989, p. 99, ISSN 0988-8160 .
- (FR) Butcher Hill (JPG), in Amstar & CPC, n. 37, Bruz, SORACOM, settembre 1989, p. 90, ISSN 0298-654X .
- (FR) Butcher Hill (JPG), in Génération 4, n. 12, Pressimage, giugno 1989, p. 16, ISSN 0987-870X .
- (FR) Butcher Hill (JPG), in Micro News, n. 24, Parigi, Sandyx, settembre 1989, p. 46, ISSN 0984-9629 .
- (EN) Butcher Hill (JPG), in Crash, n. 64, Ludlow, Newsfield, maggio 1989, p. 80, ISSN 0954-8661 .
- (EN) Butcher Hill (JPG), in Sinclair User, n. 86, Londra, EMAP, maggio 1989, p. 20, ISSN 0262-5458 .
- (EN) Butcher Hill (JPG), in Your Sinclair, n. 41, Dennis Publishing, maggio 1989, p. 53, ISSN 0269-6983 .
- (ES) Butcher Hill (JPG), in MicroHobby, anno 6, n. 188, Madrid, HobbyPress, maggio 1989, p. 39, ISSN 9955-8653 .
- (DE) Butcher Hill (JPG), in Aktueller Software Markt, n. 5, Eschwege, Tronic Verlag, maggio 1989, p. 10, ISSN 0933-1867 .
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Butcher Hill, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Kim Lemon, Butcher Hill, su Lemon64.com.
- Roberto Nicoletti, Butcher Hill, su Ready64.org.
- (EN) Butcher Hill, su SpectrumComputing.co.uk.
- (FR) Butcher Hill, su CPC-power.com.
- (EN) Butcher Hill, su Hall of Light - The database of Amiga games - abime.net.
- (EN) Butcher Hill, su Atarimania.com - ST TT Falcon.
- Videogiochi del 1989
- Simulatori di guida
- Sparatutto in prima persona
- Sparatutto a scorrimento
- Videogiochi ambientati nella guerra del Vietnam
- Videogiochi britannici
- Videogiochi per Amiga
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