Buriano (Montecatini Val di Cecina)
Buriano frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Pisa |
Comune | Montecatini Val di Cecina |
Territorio | |
Coordinate | 43°21′51.5″N 10°45′08.8″E / 43.364306°N 10.752444°E |
Altitudine | 245 m s.l.m. |
Abitanti | 0[2] (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 56040 |
Prefisso | 0588 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | burianese, burianesi[1] |
Cartografia | |
Buriano è una frazione del comune italiano di Montecatini Val di Cecina, nella provincia di Pisa, in Toscana.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Buriano è situato in posizione collinare sulle propaggini orientali del monte di Gello (249 m). Ad ovest del borgo scorre il torrente Cortolla, che si va a immettere nel fiume Cecina pochi chilometri a sud, all'altezza di Ponteginori.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il borgo di Buriano nacque nel periodo altomedievale e fu signoria dei nobili Saracini di Pisa.[3] La località è documentata in una cessione al vescovo di Volterra del 1108 e successivamente nei privilegi imperiali di Federico I, Enrico VI (1186), Ottone IV e Carlo IV (1353 e 1369).[3] A partire dal 1273 il castello e borgo di Buriano entrò a far parte del comune di Volterra.[3]
Nel XIX secolo divenne proprietà dei marchesi Incontri di Volterra, che vi realizzarono una vasta tenuta.[3] Nel 1833 sono censiti a Buriano 129 abitanti.[3]
Agli inizi del XX secolo, la tenuta entrò in possesso della famiglia francese dei Rochefort.[2] Nel 1931 si contano 457 abitanti, ma a partire dal termine della seconda guerra mondiale, il borgo va incontro ad un forte spopolamento, tanto da contare solo 43 abitanti nel 1961 e passare poi a 12 nel 1981. Negli anni novanta vi è un tentativo di rilanciare il paese con un progetto di paese-albergo, non andato però a buon fine, tant'è che dal 1998 il borgo di Buriano è completamente disabitato.[2]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Niccolò, edificio di culto della frazione,[3] è documentato sin dal periodo alto-medievale, ma si presenta in forme eclettiche in seguito a rifacimenti ottocenteschi. Si trova tuttora in condizioni di abbandono.[2]
- Monumento ai caduti[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 75.
- ^ a b c d e Jimmy Morrone, Fra le rovine di Buriano Il mistero del paese fantasma che è morto due volte, Il Tirreno, 15 gennaio 2012. URL consultato il 10 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
- ^ a b c d e f Emanuele Repetti, «Buriano Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive.», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, 1833-1846.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 2, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp. 571–573.
- Cecilia Guelfi, «Buriano» in Dizionario di Volterra. Volume II: La città e il territorio, Pisa, Pacini Editore, 1997.
- David Querci, Montecatini val di Cecina e i suoi borghi, San Vincenzo 2007.
- Emanuele Repetti, «Buriano», Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833-1846.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Buriano, su volterracity.com. URL consultato il 5 luglio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2016).
- Toscana da riscoprire: Buriano, il pittoresco paesino fantasma