Bud Freeman
Lawrence Freeman, detto Bud (Chicago, 13 aprile 1906 – Chicago, 15 marzo 1991), è stato un sassofonista, compositore e direttore d'orchestra statunitense.
Freeman è considerato uno dei sassofonisti jazz più influenti dell'era delle big band.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò a suonare il sassofono nel 1922 in un gruppo giovanile di dixieland, la Austin High School Gang, della quale facevano parte anche Jimmy McPartland e Frank Teschemacher. Nel 1925 suonava ormai il sassofono tenore ed era già un professionista.
Nel 1927 si trasferì a New York per suonare con Ben Pollack. Nel 1928, dopo un breve soggiorno a Parigi, cominciò a lavorare come sessionman assieme a musicisti come Red Nichols, Roger Wolfe Kahn, Joe Venuti. Uno dei suoi interventi più celebri fu un assolo registrato nel 1933 in un brano di Eddie Condon intitolato The Eel (l'anguilla), che finì per diventare il soprannome di Freeman a causa delle sue interminabili, serpeggianti improvvisazioni.
Dal 1936 al 1938 Freeman lavorò con l'orchestra di Tommy Dorsey e, per un breve periodo, anche con quella di Benny Goodman, prima di decidere di fondare una sua orchestra, che chiamò Summa Cum Laude Orchestra (1939-1940). Negli anni della seconda guerra mondiale Freeman era al fronte e dirigeva una banda nelle Isole Aleutine.
Dopo la guerra, Freeman tornò a New York e, pur continuando a dirigere una propria orchestra, continuò a collaborare con Eddie Condon e a suonare in orchestre di stampo più popolare. Nel 1964, insieme a Leon Pober compone Zen Is When, che il The Dave Brubeck Quartet volle includere nell'album Jazz Impressions of Japan. Nel 1968 fu tra i fondatori della World's Greatest Jazz Band e, a metà degli anni settanta si trasferì per alcuni anni a Londra dove continuò a registrare e a esibirsi dal vivo, dando di sé l'immagine di un perfetto gentleman inglese. Tornato a Chicago nel 1980, rimase attivo con registrazioni e concerti fino alla sua morte, avvenuta nel 1991.
Oltre a una quantità di album musicali che coprono tutti i decenni della sua carriera, Bud Freeman ha lasciato in eredità al suo pubblico due libri autobiografici: You Don't Look Like a Musician (t.l. Tu non sembri un musicista), pubblicato nel 1974, e If You Know of a Better Life, Please Tell Me (t.l. Se vieni a sapere di una vita migliore, dimmelo), pubblicato nel 1976 e, nel 1989 un vero e proprio libro di memorie scritto con Robert Wolf e intitolato Crazeology, dal titolo del suo primo pezzo inciso come solista per la Okeh.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bud Freeman
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bud Freeman, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Bud Freeman, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Bud Freeman, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Bud Freeman, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Bud Freeman, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Bud Freeman, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Bud Freeman, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 12491353 · ISNI (EN) 0000 0000 6308 7554 · SBN UBOV515713 · Europeana agent/base/79990 · LCCN (EN) n50026374 · GND (DE) 134377370 · BNE (ES) XX933050 (data) · BNF (FR) cb13894147q (data) · CONOR.SI (SL) 101711203 |
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