Bryter Layter

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bryter Layter
album in studio
ArtistaNick Drake
Pubblicazionemarzo 1971
pubblicato nel Regno Unito
Durata39:09
Dischi1
Tracce10
GenereFolk
Folk rock
EtichettaIsland Records (ILPS 9134)
ProduttoreJoe Boyd
ArrangiamentiRobert Kirby (strumenti a fiato ed archi)
RegistrazioneLondra al Sound Techniques, nel 1970[1]
FormatiLP
Nick Drake - cronologia
Album precedente
(1969)
Album successivo
(1972)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[2]
Pitchfork[3]
The New Rolling Stone Album Guide[4]
Sputnikmusic4.5 (Superb)[5]
Piero Scaruffi[6]
Ondarock (Disco consigliato)[7]
Dizionario del Pop-Rock[8]
24.000 dischi[9]

Bryter Layter è il secondo album dell'artista folk britannico Nick Drake, registrato per la Island Records nel novembre del 1970.

La rivista Rolling Stone l'ha inserito al 245º posto nella sua lista dei 500 migliori album di tutti i tempi.[10]

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo dell'album rende la pronuncia cockney dell'espressione inglese brighter later ("schiarite più tardi") usata nei bollettini meteorologici[11]. Come nel precedente Five Leaves Left, Drake è accompagnato da alcuni elementi del gruppo folk Fairport Convention (qui: Dave Mattacks, Richard Thompson e Dave Pegg) e tornano gli arrangiamenti orchestrali di Robert Kirby. In due brani, Fly e Northern Sky, compare John Cale dei Velvet Underground. Tre brani (Introduction, Bryter Layter e Sunday) sono interamente strumentali.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Nick Drake

Lato A
  1. Introduction (strumentale) – 1:33
  2. Hazey Jane II – 3:41
  3. At the Chime of a City Clock – 4:42
  4. One of These Things First – 4:46
  5. Hazey Jane I – 4:24
Lato B
  1. Bryter Layter (strumentale) – 3:16
  2. Fly – 2:56
  3. Poor Boy – 6:30
  4. Northern Sky – 3:42
  5. Sunday (strumentale) – 3:39

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Crediti aggiuntivi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su uow.edu.au. URL consultato il 23 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ (EN) Ned Raggett, Bryter Layter, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 23 febbraio 2017.
  3. ^ [1]
  4. ^ da The New Rolling Stone Album Guide di Nathan Brackett with David Hoard, pagina 257
  5. ^ [2]
  6. ^ [3]
  7. ^ [4]
  8. ^ da Dizionario del Pop-Rock di Enzo Gentile & Alberto Tonti, Ed. Baldini & Castoldi, pagina 303
  9. ^ da 24.000 dischi di Riccardo Bertoncelli e Chris Thellung, Zelig Editore, pagina 266
  10. ^ [5]
  11. ^ https://www.sentireascoltare.com/recensioni/nick-drake-bryter-layter/
  12. ^ Note di copertina di Bryter Layter, Nick Drake, Island Records, ILPS 913, 1970.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica