Brodequin

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Brodequin
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereBrutal death metal[1]
Periodo di attività musicale1998 – 2008
2015 – in attività
EtichettaUnmatched Brutality Records
Album pubblicati3
Studio3
Sito ufficiale

I Brodequin sono un gruppo musicale death metal di Knoxville, Tennessee, nato nella seconda metà degli anni novanta.

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

I Brodequin, il cui nome deriva da uno strumento di tortura usato nel medioevo e disegnato per fracassare le gambe del malcapitato, vengono fondati verso la fine del 1998 dai fratelli Mike e Jamie Bailey (rispettivamente chitarra/percussioni e basso/voce) con il batterista Chad Walls. In quell'anno realizzarono il primo demo, per poi pubblicare due anni più tardi il primo album in studio Instruments of Torture che verrà poco dopo ristampato prima dalla Ablated Records e poi dalla Unmatched Brutality Records. Nel 2002 uscì Festival of Death, dopo le registrazioni del quale Walls venne sostituito da Jon Engman, proveniente dai Foetopsy. Nel 2003, il gruppo pubblicò l'EP Prelude to Execution, mentre l'anno successivo uscì il terzo album Methods of Execution

Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]

La musica dei Brodequin sarà caratterizzata da un "wall of sound" di chitarre opprimente combinato con onnipresenti blast beat di batteria e voce gutturale. Così come i connazionali Disgorge, daranno il via all'estremizzazione del sound lanciato dai Suffocation e dai Cannibal Corpse. I testi composti dal frontman Jamie Bayley presentano tematiche relative alla morte, torture, smembramenti, omicidi e agli abusi sessuali, tutte raccontate in maniera realistica e riferendosi a fatti storici realmente accaduti.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Attuale
Ex componenti

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP e split[modifica | modifica wikitesto]

Demo[modifica | modifica wikitesto]

  • 1999 - Demo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda, su metal-archives.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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