Bozza:Repair Cafè

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Repair Café ad Ovest di Amsterdam

Repair Café (Template:Italiano) è un'organizzazione che dispone di spazi pensati per offrire alle persone un luogo in cui riunirsi e lavorare alla riparazione di oggetti di uso quotidiano, come ad esempio dispositivi elettronici, meccanici, computer, biciclette e vestiti.

I Repair Café si tengono solitamente in luoghi della comunità (tra cui chiese, biblioteche e campus universitari) dove sono disponibili gli strumenti di lavoro, e i proprietari dei dispositivi possono riparare i loro beni rotti con l'aiuto di volontari.[1]

Repair Café è assimilabile ad un movimento di base popolare che mira a ridurre gli sprechi, il consumo eccessivo e l'obsolescenza programmata . [2] Può riaccendere lo spirito del “fare insieme” e del “ fare da sé ” e rafforzare la coesione sociale . [3] [4] [5] [6] [7] [8]

Il primo Repair Café si è svolto al Fijnhout Theater di Amsterdam-West (Amsterdam, nei Paesi Bassi) il 18 ottobre 2009 su iniziativa della giornalista olandese Martine Postma, desiderosa di promuovere la sostenibilità a livello locale. [9] [10] [11]

Il 2 marzo 2010 è stata costituita la Repair Café Foundation quale fondazione a supporto di gruppi locali nell'istituzione di Repair Café in tutto il mondo. [12]

Da allora, il numero dei Repair Café è cresciuto rapidamente. Nel marzo 2016 Postma ha registrato più di 1.000 Repair Café in tutto il mondo, di cui:

Nel 2019, la rivista The Guardian ne ha stimato la presenza complessiva in 1 300 in tutto il mondo.[11] La fondazione Repair Café ha stimato che nel 2021 il numero dei Repair Café ha superato le 2 000 unità.[14]

Nel 2017 è stata annunciata la prima Giornata Internazionale della Riparazione . Tale giornata vuole diventare un evento con cadenza annuale, in corrispondenza del terzo sabato del mese di ottobre.[15]

Il Repair Café può essere inteso come un atto di comunione dei beni . Repair Café non significa solo riparare oggetti rotti in un luogo fisso, si tratta anche di mettere in comune strumenti, spazi, conoscenze e competenze. Ad esempio, invece di far comprare a tutti la propria macchina da cucire al mercato, la condivisione e la messa in comune di quella privata avverrebbe in un centro di riparazione. [16] In termini di condivisione di conoscenze e competenze, le persone che partecipano ai workshop del Repair Café sono solitamente felici di aiutare gli altri a riparare oggetti rotti e di trasmettere loro le proprie conoscenze in materia di riparazione. Inoltre, renderebbero accessibili ai propri membri le conoscenze in esse contenute attraverso pratiche di hacking, senza alcun riguardo per il copyright.

Il Repair Café è un modo per contrastare il consumismo partecipando a un'economia circolare.

Condivisione dei saperi

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Nel 2017, la Repair Café Foundation ha sviluppato uno strumento online, RepairMonitor, che consente ai volontari di raccogliere e condividere conoscenze sui dati di riparazione tramite il database. Nel marzo 2018 sono state inserite nel sistema informazioni su circa 4.000 riparazioni, con l'obiettivo di promuovere la riparabilità e la durata dei prodotti.</link>[ fonte non primaria necessaria ]

Stampa 3D di parti rotte

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Alcuni Repair Café hanno iniziato ad utilizzare stampanti 3D per replicare le parti rotte.[17] I pezzi rotti degli elettrodomestici potrebbero essere ricomposti o incollati, per poi essere scansionati con uno scanner 3D . Esempi di scanner 3D includono David Starter-Kit, 3D Systems Sense, MakerBot Digitizer, Fuel 3D, Microsoft Kinect e Asus Xtion. [n 1] Una volta scansionato l'oggetto fisico, viene eseguito il rendering del modello 3D. Può essere convertito in un formato .stl o .obj e rivisto utilizzando software di elaborazione geometrica come makeprintable, netfabb, MeshLab, Meshmixer, Cura o Slic3r . [n 2] Viene stampato utilizzando un client per stampante 3D, creando una parte fisica tramite la stampante 3D. Il completamento del processo completo richiede un po' di tempo.

Per ridurre il tempo necessario nel Repair Café, le persone potrebbero scegliere di utilizzare una parte pre-assemblata da un sito Web con modelli 3D (saltando la fase di scansione), [n 3] o creare autonomamente il modello 3D scattando molte fotografie della parte e utilizzando qualcosa come 123D Catch, e/o scegliere (nel caso in cui il Repair Café non disponga di una propria stampante 3D) di far realizzare il modello 3D nel Repair Café, ma stamparlo utilizzando una stampante 3D altrove. In alternativa, è possibile rivolgersi a un servizio di stampa 3D come Ponoko, Shapeways e altri, per poi tornare al Repair Café e far montare il nuovo pezzo sull'attrezzatura rotta.

Voci correlate

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  1. ^ Microsoft Kinect and Asus Xtion can be used together with ReconstructMe software for 3D scanning
  2. ^ Cura and Slic3r have some fixup tools, despite being mainly a slicer program
  3. ^ Examples of such websites are Thingiverse, CGTrader, GrabCAD, and Google 3D Warehouse

Collegamenti esterni

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