Bija (stato)

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Stato di Bija
Dati amministrativi
Nome ufficialeState of Bija
Lingue parlateindiano, inglese
CapitaleBija
Politica
Forma di governoregno
NascitaXVIII secolo
Fine1947
Territorio e popolazione
Massima estensione28 km2 nel 1901
Economia
Valutarupia di Bija
Commerci conIndia britannica
Religione e società
Religioni preminentiinduismo
Religione di Statoinduismo
Religioni minoritarieislamismo, anglicanesimo, cattolicesimo
Classi socialipatrizi, clero, popolo
Evoluzione storica
Succeduto daIndia

Lo Stato di Bija (indicato anche come Beeja) fu uno stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale l'omonima città di Bija.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stato venne fondato dal sardar Nachattar Singh Khattra, uno degli uomini più ricchi della regione ed uno dei più importanti uomini d'affari del Punjab della fine del XVIII secolo. Gli affari di Khattra spaziavano dall'India settentrionale a quella orientale.

Durante il periodo coloniale del British Raj, sardar Nachattar Singh costruì un Haveli (palazzo) presso il villaggio di Khattra e ne fece il centro dei suoi commerci nonché del dominio delle sue terre. Per meglio gestire i propri commerci di birra, prodotti minerari e altri prodotti ricercati, Nachattar Singh iniziò una vasta opera di costruzione strade in tutto il proprio stato.

L'area venne occupata dai nepalesi ad inizio Ottocento, ma con la conquista inglese della regione, il piccolo stato entrò a far parte del British Raj.[1]

Nel 1947, all'epoca dell'indipendenza indiana, divenne parte dell'Unione dell'India, perdendo la propria autonomia.

Regnanti[modifica | modifica wikitesto]

I regnanti locali avevano il titolo di takur.

Takur[modifica | modifica wikitesto]

  • 1815 - 1817 Man Chand (m. 1817)
  • 1817 - 1841 Pratap Chand (m. 1841)
  • 1841 - 1905 Udai Chand (n. 1829 - m. 1905)
  • 1905 - 15 agosto 1947 Puran Chand

Note[modifica | modifica wikitesto]

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