Bernart de Tot-lo-mon

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Bernart de Tot-lo-Mon o de Tot lo Mon (... – ...; fl. 1274-1304) è stato un trovatore e joglar, originario forse, secondo Jeanroy, di Bruniquel nel Quercy e attivo verosimilmente alla corte del conte Enrico II di Rodez[1].

Il suo soprannome de Tot-lo-mon sta a significare "di tutto il mondo". Della sua opera ci restano tre lavori. Be m'agrada.l temps de pascor è una contaminazione tra canso d'amors e sirventes. La stanza finale è una condanna morale della decadenza mondana, ma il tono dell'intera composizione è infallibilmente quello dell'amor cortese. Il testo è alquanto degradato e la penultima stanza è pressoché interamente perduta. Lo plazers qu'als plazens plai, un plazer (o, secondo István Frank, un sirventes), è dedicato al conte Bernardo VI di Comminges (1241–95) e al conte Bernardo IV d'Astarac (1249–91)[2]. Mals fregz s'es els rics crois mes è un altro sirventes con caratteristiche cortesi. La sua forma metrica è presa in prestito da Be volgra midons saubes di Arnaut Plagues.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In effetti, Bernart de Tot-lo-mon celebra un certo coms Enricz, ma non tutti gli autori riescono ad accordarsi in merito al periodo in cui è vissuto il trovatore; Chambers tende ad inquadrare cronologicamente l'attività del trovatore durante la signoria di Enrico II o Enrico I (1214-1227), mentre Jeanroy la riferisce a quella di Enrico III di Rodez.
    ( Bernart de Tot lo Mon, su tempestsolutions.com. URL consultato il 18 febbraio 2013.)
  2. ^ (FR) Alfred Jeanroy Jeanroy, La poésie lyrique des troubadours, 1934, p. 285. URL consultato il 18 febbraio 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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