Bernard Attali

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Bernard Attali nel 2015

Bernard Attali (Algeri, 1° novembre 1943) è un dirigente d'azienda, scrittore e consigliere politico francese, dal 1988 al 1993 amministratore delegato (CEO) di Air France. È consulente senior di TPG Capital e Bank of America Merrill Lynch.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Bernard Attali è nato il 1° novembre 1943 ad Algeri, Algeria francese (oggi Algeria).[1][2] Suo fratello gemello, Jacques Attali, è un economista e consigliere politico.[2][3] Ha anche una sorella, Fabienne. [3] I loro genitori erano ebrei.[3] Il padre, Simon Attali, fu istruito come rabbino e fece fortuna ad Algeri nell'industria dei profumi e della gioielleria (marca “Bib et Bab”),[3] sposandosi il 27 gennaio 1943 con Fernande Abécassis. La famiglia si trasferì nella Francia continentale, stabilendosi nel 16° arrondissement di Parigi nel 1956, due anni dopo l'inizio della guerra d'Algeria.[3]

Attali ha preso lezioni di pianoforte dall'età di cinque anni.[3] Si è laureato a Sciences Po nel 1966 e all'École nationale d'administration (ENA) nel 1968.[4][5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Attali divenne consigliere della Corte dei Conti nel 1974; è stato promosso al grado di maestro consigliere nel 1991.[1] È stato direttore finanziario del Club Med dal 1980 al 1981, poi capo della "Délégation interministérielle à l'aménagement du territoire et à l'attractivité régionale" (DATAR) dal 1981 al 1984,[2] quindi presidente del Groupe des Assurances Nationales (GAN) dal 1984 al 1986.[2]

Attali è stato amministratore delegato di Air France dal 1988 al 1993.[6] Ha supervisionato l'acquisizione di Union de Transports Aériens nel 1989 e Union de Transports Aériens nel 1992.[6] Successivamente Attali ha lavorato per Arjil & Associés Banque, una banca d'investimento,[7] dal 1993 al 1996.[6] È stato amministratore delegato di Bankers Trust France, la filiale francese di Bankers Trust, dal 1996 al 1998.[8] È stato il vicepresidente di Deutsche Bank Europe Investment Banking dal 1999 al 2000.[4] Nel 2007, Attali è entrato a far parte di TPG Capital come senior advisor.[9][6] È anche consulente senior della Bank of America Merrill Lynch,[5] e direttore di SFR.[5]

Attali è autore di due libri di saggistica e di un romanzo, La mise en examen.[2] Nel 2015, ha scritto un rapporto sul futuro dell'École Polytechnique per il governo francese.[10] Bernard Attali ha insegnato all'IEP di Parigi, all'ENA e alla New York University.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Attali è diventato Ufficiale della Legion d'Onore nel luglio 1998.[11]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Attali, Bernard, Les guerres du ciel: cinq ans aux commandes d'Air France, Parigi, Fayard, 1994 ISBN 9782213592497
  • Attali, Bernard, La mise en examen, Parigi, Grasset, 2012 ISBN 9782246799894
  • Attali, Bernard, Si nous voulions, Parigi, Flammarion, 2014 ISBN 9782081341784

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È sposato con Hélène Scebad ed è padre di Joyce Attali, attrice.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (FR) Attali, Bernard (1943-....) forme internationale, su Bibliothèque nationale de France. URL consultato il 1° 2016.
  2. ^ a b c d e (FR) Jean-Gabriel Fredet, Les jumeaux Attali en librairie: portraits croisés, in L'Obs, 15 maggio 2012. URL consultato il 1° novembre 2016.
  3. ^ a b c d e f (FR) Annick Cojean, Jacques Attali: "Réussir sa vie, c'est faire en sorte que le monde soit moins pire après soi", in Le Monde, 13 dicembre 2015. URL consultato il 1° novembre 2016.
  4. ^ a b (EN) Company Overview of TPG Capital, L.P.: Bernard Attali, in Bloomberg. URL consultato il 1° novembre 2016.
  5. ^ a b c (FR) Board of Directors: Bernard Attali, su SFR. URL consultato il 1° novembre 2016.
  6. ^ a b c d (FR) L'ex-PDG d'Air France travaille pour un fonds américain, in Le Parisien, 9 aprile 2009. URL consultato il 1° novembre 2016.
  7. ^ (EN) Company Overview of Arjil & Associés Banque, in Bloomberg. URL consultato il 1° novembre 2016.
  8. ^ (FR) Bernard Attali quitte la Banque Arjil pour Bankers Trust, in Les Échos, 27 settembre 1996. URL consultato il 1° novembre 2016.
  9. ^ (EN) Emiliya Mychasuk e Emiko Terazono, Blank sheet, in Financial Times, 2 novembre 2007. URL consultato il 1° novembre 2016.
  10. ^ (FR) Benoît Floc'h, Un rapport propose de réformer en profondeur l'Ecole polytechnique, in Le Monde, 5 giugno 2015. URL consultato il 1° novembre 2016.
  11. ^ (FR) Légion d'honneur: nominations et promotions du 14 Juillet, in L'Humanité. URL consultato il 1° novembre 2016.
  12. ^ Bernard Attali, su geneanet.org.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]