Benedetto Cairoli (cacciatorpediniere)
Benedetto Cairoli | |
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Descrizione generale | |
Tipo | cacciatorpediniere |
Classe | La Masa |
In servizio con | Regia Marina |
Identificazione | |
Costruttori | Odero |
Cantiere | Cantiere navale di Sestri Ponente, Sestri Ponente |
Impostazione | 1916 |
Varo | 28 dicembre 1917 |
Entrata in servizio | 1918 |
Intitolazione | Benedetto Cairoli, patriota italiano |
Destino finale | affondato per collisione il 10 aprile 1918 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | normale 840 t a pieno carico 875 t |
Lunghezza | 73,5 m |
Larghezza | 7,3 m |
Pescaggio | 3 m |
Propulsione | 4 caldaie 2 turbine a vapore potenza 16.000 HP 2 eliche |
Velocità | 30 nodi (55,56 km/h) |
Autonomia | 2230 miglia a 13 nodi |
Equipaggio | 99 tra ufficiali, sottufficiali e marinai |
Armamento | |
Armamento | |
Note | |
dati riferiti all’entrata in servizio | |
dati presi da Warships 1900-1950 e Marina Militare | |
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Il Benedetto Cairoli è stato un cacciatorpediniere della Regia Marina.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Una volta in servizio, la nave fu assegnata alla IV Squadriglia Cacciatorpediniere, di base a Brindisi[1]. Ebbe una vita operativa estremamente breve, rimanendo in servizio solo per pochi mesi.
Nella notte tra il 9 ed il 10 aprile 1918, mentre, assieme ad altri 6 o 7 cacciatorpediniere italiani e francesi, scortava le tre corazzate della II Divisione Navale da Brindisi a Taranto, il Cairoli fu accidentalmente speronato dal gemello Carini a centro nave: irrimediabilmente danneggiato, il cacciatorpediniere s'inabissò qualche ora dopo, al largo di Santa Maria di Leuca[1][2].
I sopravvissuti furono recuperati dall'unità australiana HMAS Torrens, che ebbe una vittima a bordo a causa del mare mosso[3].
Appena un'ora prima della collisione tra Carini e Cairoli altri due cacciatorpediniere appartenenti alla stessa formazione, i francesi Mangini e Faulx, erano entrati in collisione con l'affondamento di quest'ultimo[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Il Santuario Di N S Di Bonaria - Betasom - XI Gruppo Sommergibili Atlantici
- ^ Encyclopedia | Australian War Memorial, su awm.gov.au. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2012).