Bellsund

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Bellsund
Il sole di mezzanotte sul Bellsund, tra il 1890 ed il 1900 circa
Parte diSvalbard
StatoBandiera della Norvegia Norvegia
   Bandiera delle Svalbard e Jan Mayen Svalbard e Jan Mayen
Coordinate77°40′N 14°15′E / 77.666667°N 14.25°E77.666667; 14.25
Dimensioni
Larghezza20 km
Idrografia
IsoleIsole Svalbard
Mappa di localizzazione: Svalbard
Bellsund
Bellsund
Il Bellsund lungo le coste occidentali dello Spitsbergen.

Bellsund è uno stretto marino di 20 km sulla costa occidentale dello Spitsbergen, parte delle Svalbard, parte dello Stato della Norvegia. Esso è separato dal Van Mijenfjorden dalle isole di Akseløya e Mariaholmen. Bellsund è collocato a sud di Nordenskiöld Land ed a nord della Terra di Wedel Jarlsberg.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Bellsund venne avvistato per la prima volta da William Barents nel 1596. Egli indicò il luogo semplicemente col nome di Inwyck (insenatura). Nel 1610 Jonas Poole esplorò per primo Bellsund, dando al fiordo il nome che mantiene sino ai nostri giorni, dalla presenza di una vicina montagna a forma di campana. Nel 1612 l'olandese Willem Cornelisz van Muyden fu il primo a tentare di cacciare balene presso questo stretto, ma non riuscì nell'impresa per la mancanza di marinai esperti nella sua ciurma. Nel 1613 vascelli baschi, olandesi e francesi erano soliti riparare a Bellsund, ma ben presto vi pervennero anche navi inglesi.[2][3][4]

Nel 1614 gli olandesi si accordarono per concedere i diritti di Bellsund agli inglesi, ma solo per una stagione. Nel 1615 gli olandesi costruirono in loco la prima stazione di pesca alla balena semi-permanente a Spitsbergen alla foce del fiume Schoonhoven (Recherche Fjord), poco più a sud del Bellsund.[4] Nel 1626 questa stazione venne danneggiata da balenieri originari di York e Hull, che poi posero la loro stazione personale a Midterhukhamna, poco dopo l'entrata a Van Keulenfjorden. Qui trovarono la nave da guerra Hercules sotto il comando dell'ammiraglio William Goodlad a difesa degli interessi degli inglesi. Dopo due ore di scontri, i marinai di Hull e York vennero espulsi dallo Spitsbergen.[5] Hull continuò ad inviare vascelli per occupare la stazione per i successivi 25 anni, mentre gli inglesi restaurarono Bellsund dove rimasero sino alla metà del Seicento.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Norwegian Polar Institute Place Names of Svalbard Database, su miljo.npolar.no (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2007).
  2. ^ Purchas, S. 1625. Hakluytus Posthumus or Purchas His Pilgrimes: Contayning a History of the World in Sea Voyages and Lande Travells by Englishmen and others. Volumes XIII and XIV (Reprint 1906 J. Maclehose and sons).
  3. ^ Conway, W. M. 1904. Early Dutch and English Voyages to Spitsbergen in the Seventeenth Century. London.
  4. ^ a b c Conway, W. M. 1906. No Man's Land: A History of Spitsbergen from Its Discovery in 1596 to the Beginning of the Scientific Exploration of the Country. Cambridge: At the University Press.
  5. ^ Appleby, John C. "Conflict, cooperation and competition: The rise and fall of the Hull whaling trade during the seventeenth century". The Northern Mariner, XVIII No. 2, (April 2008), 23-59.

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