BeBee

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beBee
sito web
Logo
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URLwww.bebee.com
Tipo di sitoPiattaforma per il personal branding
ProprietariobeBee
Creato daJavier Cámara, Juan Imaz, Eduardo Díez-Hotchleitner
Lancio8 febbraio 2015
Stato attualeAttivo
SloganSuccessful Personal Branding

beBee è una piattaforma per il Personal branding fondata dagli imprenditori Javier Cámara Rica e Juan Imaz. L’intento è quello di creare un network in cui gli utenti possano mostrare e condividere il proprio personal brand e le proprie capacità a datori di lavoro, clienti potenziali, imprese, fornitori e media nei rispettivi settori. Bebee permette agli utenti di entrare in contatto tra loro, attraverso interessi personali e professionali comuni, in un unico spazio in cui si fondono la vita personale e professionale.[1]

La nascita del social risale al febbraio del 2015 a Madrid[2], inizialmente con le sole versioni in inglese, portoghese e spagnolo e 21 paesi. Nel primo anno ha raggiungto 10 milioni di iscritti.[3] Oggi, beBee è disponibile anche in italiano, francese, russo e tedesco e conta oltre 12 milioni di iscritti. L'obiettivo è quello di arrivare a 40 milioni per il 2019. La compagnia, inoltre, ha un'applicazione disponibile sia per Android che per iOS[4].

Nel mese di maggio del 2016, beBee è stata valutata come una potenziale startup unicorno[5], a causa della repentina crescita dell’azienda.

Vision aziendale[modifica | modifica wikitesto]

Su beBee è possibile trovare anche una sezione dedicata alle offerte di lavoro[6]. Ogni utente (soprannominato “ape”) può partecipare in uno o più alveari, ossia un gruppo che ha come tema una professione o un aspetto della vita privata.

All’interno della piattaforma per il personal branding[7] c’è anche una piattaforma di blogging, chiamata beBee Producer, attraverso la quale gli utenti possono redigere contenuti in modo più completo e condividerli con tutti i partecipanti dei diversi alveari. L'obbiettivo dell'app è quello di abbinare professionisti con gli stessi interessi per aiutarli a costruire relazioni professionali, non solo contatti.

Inoltre, beBee ha lanciato anche il programma Ambassadors (ambasciatori)[8], un’iniziativa attraverso la quale conta di poter condividere partecipazioni con gli utenti più attivi e occupati a far conoscere la marca, sempre che l’impresa venga venduta o quotata in borsa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

MixMail.com era un sito web e server di e-mail, nato in Spagna nel 1997. Venne acquistato dal gruppo Jazztel Internet Factory Ya.com.

Dopo la vendita di MixMail.com, lo stesso team si dedica alla nascita di Canalmail, che dall’anno 2000 si chiamerà MediaResponse.

Lo stesso team di lavoro si dedicò alla creazione di altre Professional Communities. Si dedicavano al settore professionale e al lavoro e avevano presenza in Spagna, Messico, Brasile, Colombia, Argentina, Cile, Portogallo, Perù e Venezuela.

Con oltre 2,8 milioni di utenti in tutto il mondo, la rete di portali professionali si rilancia nel 2015 come marca unica, con il nome di beBee.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) beBee, la red social española que fusiona el lado personal y profesional del usuario, su Información, 4 febbraio 2016. URL consultato il 21 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2016).
  2. ^ (EN) Madrid, Spain — Start-ups spawned from economic crisis, su Financial Times, 24 agosto 2016. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  3. ^ (EN) Neil C. Hughes, How This New Professional Social Network Is Approaching 40 Million Users, su Inc.com, 13 giugno 2016. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  4. ^ Giuseppe Migliorino, beBee, il social media per utenti e professionisti, su iPhone Italia, 26 novembre 2016. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  5. ^ (ES) beBee, ¿la próxima 'start up' unicornio?, su Expansión, 4 maggio 2016. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  6. ^ (EN) Matt Sweetwood, 13 Social Media Power Tips for Getting the Job You Want, su Fox News, 29 aprile 2016. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  7. ^ (EN) Neil C. Hughes, How This New Professional Social Network Is Approaching 40 Million Users, su The Huffington Post, 12 ottobre 2016. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  8. ^ (ES) J.M. Nieves, beBee ofrecerá participaciones de la empresa a sus usuarios, su ABC, 5 luglio 2016. URL consultato il 21 febbraio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]