Coordinate: 41°19′10.55″N 16°16′58.6″E

Basilica di San Domenico (Barletta)

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Santa Maria Maggiore
Voci principali

La basilica di San Domenico è una delle principali chiese di Barletta. La storia della basilica è stata molto travagliata. Nel 1238 vi si stabilirono i Padri Domenicani pugliesi, mentre nel 1528 venne rasa al suolo dai Francesi. Verso la metà del XVI secolo venne ristrutturata l'antica fabbrica e iniziata l'edificazione del convento. La facciata presenta un solo ingresso, attraverso il portale incastonato da due grandi lesene e seguite da due nicchie. L'interno ripropone la suddivisione in tre navate, con copertura centrale a capriate lignee. Spaziosa e luminosa, la basilica si compone in un ritmo di arconi lineari che conducono al marmoreo altare maggiore, donato da Luigi Della Marra nel 1701 ove giace un dipinto (XVII sec.) composto da cinque pannelli, raffiguranti la Gloria di San Domenico. Altre tele completano l'arredo della Chiesa: la Predica di San Vincenzo Ferrer di Bonito e la Madonna del Rosario con San Domenico.

Età contemporanea

Il convento della Basilica di San Domenico ha svolto un ruolo importante per la città di Barletta. Oltre agli aiuti ai bisognosi, hanno ospitato la Pinacoteca De Nittis, prima di essere trasferita prima al Castello di Barletta e infine definitivamente al Palazzo della Marra.

Voci correlate