Arturo Tanesini

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Arturo Tanesini
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Alpinismo
Specialità Roccia
 
Arturo Tanesini con gli insegnanti della Scuola d'Arte di Ortisei nell'ottobre 1937
Da sinistra seduti: Ludwig Moroder Meune, Vinzenz Peristi Banch, Arturo Tanesini podestà; August Runggaldier Furdenan; Luis Pezzei.
Da sinistra in piedi: Luis Senoner Tinderla, Luis Piazza Cudan; Luis Insam Levijantone; Carlo Crepaz Maidl; Luis Kostner Slejuc; Albin Mussner Zorz; Vinzenz Moroder- Resciesa.

Arturo Tanesini (Faenza, 1905Sasso Marconi, 8 agosto 1982[1]) è stato un ingegnere, alpinista e saggista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile del 1928 si laureò in ingegneria. Nel 1930 giunse nella Provincia di Bolzano dove, oltre alla attività professionale, svolse l'incarico di Presidente dell'Azienda di Soggiorno della provincia stessa. Si sposò con Lina Sangiorgi il 3 ottobre 1933 con cui ebbe due figli. Nel 1934 venne incaricato a realizzare strutture per i "Giochi della Neve" che si svolsero in Val Gardena; seguì inoltre i lavori di costruzione della funivia Ortisei-Alpe di Siusi. Durante il fascismo divenne podestà di Ortisei dove risiedette per circa un decennio.

Nel 1938 venne accolto come socio accademico dal GISM (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna). Il 27 ottobre 1943 subì l'aggressione di alcuni gardenesi nazisti che gli causarono diverse fratture ossee.

Più recentemente fu arrestato in seguito all'incidente della funivia del Cermis del 1976, in cui persero la vita 42 persone, in qualità di direttore dell'impianto. Fu completamente scagionato al processo giudiziario.

Prime ascensioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Torre Fiechtl Gruppo del Sella, sottogruppo delle Mesules - via Tanesini (1977-2684 m s.l.m.)

Attività letteraria[modifica | modifica wikitesto]

  • Invito in Val Gardena disegni di A. Pozzi, Novara, Istituto geografico De Agostini, 1936.
  • Sassolungo, Catinaccio, Latemar, Roma, Centro alpinistico italiano Milano, Consociazione turistica italiana, 1942.
  • Il diavolo delle Dolomiti Tita Piaz, Milano, L'Eroica, 1943.
  • Difficoltà alpinistiche, Milano, L'Eroica, 1946.
  • Settimo grado: racconti, idee, sentimenti, Milano, L'Eroica, 1946.
  • Tita Piaz: il diavolo delle Dolomiti, presentazione di Bepi Pellegrinon. - 3. ed., Belluno, Nuovi sentieri, 1986.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rava Luigi e Colli Dante, Arturo Tanesini. Un alpinista romagnolo sulle Dolomiti, Editore Nuovi Sentieri, 2009. ISBN 978-88-85510-69-2
Controllo di autoritàVIAF (EN1196159248510304870000 · SBN CFIV015095