Arp 271

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Arp 271
Galassie interagenti
Arp 271 (ESO)
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneVergine
Ascensione retta14h 03m 25.5s
Declinazione-06° 02′ 59″
Distanza127000000 a.l.
(38933170 pc)
Magnitudine apparente (V)11,4
Dimensione apparente (V)2,5
Redshift-0,008643
Velocità radiale2.591 km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassie interagenti
Altre designazioni
APG 271, VV 021, NGC 5426/NGC 5427, HOLM 573
Mappa di localizzazione
Arp 271
Categoria di galassie irregolari

Coordinate: Carta celeste 14h 03m 25.5s, -06° 02′ 59″

Arp 271 è una coppia di galassie spirali interagenti situata nella costellazione della Vergine[1][2][3] alla distanza di circa 127 milioni di anni luce dalla Terra.

La scoperta si deve a William Herschel nel 1785. Arp 271 è inserita nell'Atlas of Peculiar Galaxies compilato da Halton Arp nel 1966.

La coppia è formata dalle galassie NGC 5426 e NGC 5427 che interagiscono da decine di milioni di anni e non è certo se in futuro collideranno o meno. Il processo di interazione sicuramente ha provocato e provocherà la creazione di nuove stelle e la formazione di un filamento di stelle che connette le due galassie[2][3][4].

Interazioni di questo tipo non sono rare. Si ipotizza che entro 5 miliardi di anni anche la nostra Via Lattea e la vicina grande Galassia di Andromeda (M31), distante circa 2, 6 milioni di anni luce, andranno incontro ad un'interazione simile fino a fondersi in un'unica galassia ellittica gigante[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Best of AOP: NGC 5426, su noao.edu. URL consultato il 25 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2021).
  2. ^ a b Twin Galaxies in a Gravitational Embrace | Gemini Observatory, su gemini.edu. URL consultato il 25 aprile 2016.
  3. ^ a b (EN) information@eso.org, Arp 271 — Galaxies Drawn Together*, su eso.org. URL consultato il 25 aprile 2016.
  4. ^ I. Fuentes-Carrera, M. Rosado e P. Amram, The isolated interacting galaxy pair NGC 5426/27 (Arp 271), in Astronomy and Astrophysics, vol. 415, n. 2, pp. 451–469, DOI:10.1051/0004-6361:20034190. URL consultato il 25 aprile 2016.
  5. ^ (EN) NASA - NASA's Hubble Shows Milky Way is Destined for Head-On Collision, su nasa.gov. URL consultato il 25 aprile 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Oggetti del profondo cielo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di oggetti non stellari