Ardea bennuides

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Airone arabo
Rappresentazione del 1878.
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Ordine Pelecaniformes
Genere Ardea
Specie A. bennuides
Hoch, 1977
Nomenclatura binomiale
† Ardea bennuides
Hoch, 1977

L'Airone arabo o Airone Bennu (Ardea bennuides) è una specie estinta di uccello della famiglia Ardeidae che abitava gli attuali Emirati Arabi Uniti. Si crede che sia l'ispirazione per la mitologia egiziana di Benu, da cui deriva il suo nome scientifico.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Ardea bennuides è conosciuta solo per un frammento di tibiotarso che si trovò nel sito archeologico di Umm al-Nar nel Golfo Persico (Emirati Arabi Uniti) e descritto formalmente per il geologo danese Ella Hoch. I resti risalgono al 3500 a. C. (circa 5.000 anni fa). Hoch fornisce solo una breve descrizione, per non parlare della dimensione dell'osso, né della posizione esatta di dove è stata trovata, ma non può essere considerata nomen nudum, dato che è stata pubblicata una foto dell'osso.

Ardea bennuides era più grande di Ardea goliath, il più grande airone vivente.

Riferimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Ella Hoch, Reflections on prehistoric life at Umm an-Nar (Trucial Oman), based on faunal remains from the third millennium B.C., in South Asian Archaeology. Papers from the Fourth International Conference of the association of South Asian archaeologists in Western Europe, held in the Istituto Universitario Orientale, Naples, Seminario de Studi Asiatici Series Minor 6, M. Taddei, 1979, pp. 589-638.
  • Zygmunt Bochenski, History of herons of the Western Palaearctic, in Acta Zoologica Cracoviensia, vol. 38, n. 3, 1995, pp. 343-362.
  • D. T. Potts, Before the Emirates: an Archaeological and Historical Account of Developments in the Region c. 5000 BC to 676 AD (PDF) (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012).
  Portale Uccelli: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di uccelli