Archivio di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali per servire allo studio dell'uomo alienato e delinquente

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Archivio di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali per servire allo studio dell'uomo alienato e delinquente
AbbreviazioneArchivio di psichiatria
StatoBandiera dell'Italia Italia
LinguaItaliano
Periodicitàbimestrale
GenereStampa accademica
Fondazione1880
Chiusura1909
SedeTorino
DirettoreCesare Lombroso, Raffaele Garofalo, Enrico Ferri
ISSN1125-3517 (WC · ACNP)
 

L'Archivio di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali per servire allo studio dell'uomo alienato e delinquente fu una pubblicazione accademica fondata a Torino nel 1880[1] da Cesare Lombroso e da un suo allievo, il giurista Raffaele Garofalo.

La rivista sancì la fondazione dell'antropologia criminale[2], disciplina ideata ed istituita da Cesare Lombroso.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Con la nascita della scuola italiana di criminologia, fu istituita anche la rivista per raccogliere e pubblicare i risultati degli studi effettuati[3]; già dal titolo era chiaro l'intento e gli obiettivi che Lombroso e i suoi collaboratori si erano prefissati di ricercare, ovvero i caratteri del "tipo criminale"[4].

La rivista, e di conseguenza la scuola, servì quindi per attribuire, secondo la corrente positivista del tempo, un'obiettività oggettiva al comportamento criminale, attraverso misurazioni e quantificazioni scientifiche. L'uomo cosiddetto "criminale", era biologicamente destinato a diventare un delinquente. Tali osservazioni, in contrasto con il resto della comunità scientifica e in particolare con quella francese[5], furono oggetto di dibattito durante i diversi Congressi internazionali di antropologia criminale (Roma 1885, Parigi 1889, Bruxelles 1892, Ginevra 1896)[4].

Le pubblicazioni della rivista ebbero modo di influenzare il dibattito legislativo e giuridico sul libero arbitrio del delinquente oltre che spostare l'attenzione sulla ricerca di prove scientifiche a supporto dei crimini[5].

Verso la fine del XIX secolo, la rivista ha pubblicato anche studi di carattere psicologico[2].

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

La rivista ha cambiato spesso titolo dalla fondazione alla sua chiusura[6].

  • 1883 - Archivio di Psichiatria Scienze Penali ed Antropologia Criminale per servire allo studio dell'uomo alienato e delinquente, diretta da Lombroso, Garofalo, Ferri, Sciamanna (fino al 1885), Morselli (dal 1885)
  • 1900 - Archivio di Psichiatria Scienze Penali ed Antropologia
  • 1909 - Archivio di Antropologia Criminale Psichiatria Medicina Legale e Scienze Affini
  • 1910 - Archivio di Antropologia Criminale Psichiatria e Medicina Legale

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda su Cesare Lombroso su Dizionario Biografico Treccani, su treccani.it. URL consultato il 21 settembre 2015.
  2. ^ a b Cronologia della scienza dell'uomo, su imss.fi.it. URL consultato il 21 settembre 2015.
  3. ^ Armand Mattelart, Punishing - The Globalization of Surveillance, su books.google.it. URL consultato il 21 settembre.
  4. ^ a b Roberta Bisi, Enrico Ferri e gli studi sulla criminalità, su books.google.it. URL consultato il 21 settembre 2015.
  5. ^ a b Delia, Castelnuovo, Frigessi, Cesare Lombroso, p. 219, ISBN 88-06-13866-9.
  6. ^ Archivio di Psichiatria Antropologia Criminale e Scienze Penali per servire allo studio dell'uomo alienato e delinquente, su libreriantiquaria.com. URL consultato il 5 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2015).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]