Apomys sacobianus

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Topo di foresta di Luzon dal muso lungo
Immagine di Apomys sacobianus mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Murinae
Genere Apomys
Specie A.sacobianus
Nomenclatura binomiale
Apomys sacobianus
Johnson, 1962

Il topo di foresta di Luzon dal muso lungo (Apomys sacobianus Johnson, 1962) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico dell'isola di Luzon, nelle Filippine.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 277 e 315 mm, la lunghezza della coda tra 132 e 159 mm, la lunghezza del piede tra 35 e 40 mm, la lunghezza delle orecchie tra 21 e 25 mm e un peso fino a 105 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Il colore del dorso è marrone con dei riflessi grigiastri, mentre le parti ventrali sono bianco-grigiastre. Il muso è allungato. La coda è più lunga della testa e del corpo ed è bruno-grigiastra sopra. I piedi sono larghi ed hanno la pianta grigio scura.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie terricola e notturna.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è conosciuta soltanto sul Monte Pinatubo, nella parte centro-occidentale dell'isola di Luzon, nelle Filippine.

Vive nelle foreste secondarie di pianura tra 100 e 1.080 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerata l'incertezza riguardo allo stato tassonomico e all'assenza di informazioni recenti e dei requisiti ecologici, classifica A.sacobianus come specie con dati insufficienti (DD).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Heaney, L. 2008, Apomys sacobianus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Apomys sacobianus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Heaney & Al., 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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